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L’auto non è nemica della sostenibilità ITS

I Sistemi di Trasporto Intelligenti sono fondamentali per un futuro sostenibile. In questo sistema non c’è solo il servizio pubblico e la mobilità estesa, ma anche l’auto privata, che può essere utilizzata per ottimizzare gli spostamenti all’esterno della città

Pubblicato:02-08-2023 16:01
Ultimo aggiornamento:02-08-2023 16:03

L’auto non è nemica della sostenibilità ITS
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I sistemi di trasporto intelligenti (ITS) possono svolgere un ruolo importante nel sostenere la ricerca del giusto equilibrio tra uso dell’auto e il trasporto pubblico se si vogliono raggiungere gli obiettivi di sostenibilità. È necessario ripensare il concetto di auto non come nemico, ma come mezzo utile all’equilibrio verso una neutralità sul riscaldamento globale. Oggi anche le auto, ibride, elettriche e pure usate, possono essere rilevanti in questo contesto, così come il riutilizzo di ricambi usati, come si vede su www.ovoko.it. I governi, statali e locali, hanno necessità di affrontare la sfida sulla qualità dell’aria e sulle emissioni. È, però, complesso trovare un equilibrio tra mobilità privata e pubblica, un tipo di policy che deve essere ancora implementato.

Le difficoltà quotidiane

I passi verso la riduzione delle opzioni di parcheggio e l’aumento delle tasse di circolazione sono progettati per incoraggiare le persone a non usare l’auto. Spesso ci si trova di fronte a una forte opposizione alle nuove norme anche a causa dell’impatto che queste possono avere sulle imprese. È necessario, quindi, fare di più per promuovere i vantaggi del trasporto pubblico e offrire un’esperienza forte al cliente, oltre a rendere l’auto sempre meno attraente.

In relazione a ciò, è necessario fare di più per migliorare l’informazione e la comunicazione pubblica e capire perché le persone scelgono un’auto rispetto ai trasporti pubblici. In effetti, una famiglia preferisce prendere l’auto rispetto al treno. Quando si è da soli, infatti, c’è convenienza nell’usufruire del mezzo sostenibile, ma quando si utilizza il mezzo pubblico e si è in più persone la questione cambia. Il prezzo dell’auto, infatti, è sempre il solito ed è divisibile, mentre quello del mezzo pubblico sale inesorabilmente, biglietto su biglietto.


Fare di più sulla politica tariffaria con sconti su coppie e gruppi, su biglietti agevolati andata e ritorno è qualcosa di necessario se si vuole affrontare seriamente il problema del traffico e dell’utilizzo della macchina. Non sono, però, necessarie solo modifiche al prezzo del biglietto, è sempre più importante migliorare l’esperienza complessiva dei passeggeri, che vogliono viaggiare in tranquillità e con sicurezza.

Importanza degli ITS sostenibili

Soluzioni ITS convenienti e sostenibili sono fondamentali per affrontare le sfide dei trasporti. Esistono modalità per ottimizzare l’efficienza, ridurre l’impatto ambientale, migliorare la sicurezza e prendere decisioni informate. La priorità è l’efficienza in termini di costi e sostenibilità. I sistemi di trasporto possono diventare più efficienti, resilienti e rispettosi dell’ambiente, a vantaggio sia delle generazioni presenti che di quelle future.

Per fare un esempio, i display informativi in tempo reale sono un ottimo modo per comprendere cosa significa implementare soluzioni ITS. Non dicono solo se il bus che stiamo aspettando è in orario, ma offrono la possibilità di condividere dati in modo ampio e in tempo reale. La decisione informata è sempre a portata di mano dei clienti. È così che possono fare piani diversi per contingenze diverse.

La transizione

Ad essere importante non è solo la transizione all’elettrico e al digitale, ma anche come questa energia e tecnologia viene prodotta e supportata. Dovremmo chiedere molto di più su come vengono acquistate le componenti, sulla capacità di riciclarle e smaltirle. È necessario che queste debbano avere una maggiore durata, esistenza e valore sul campo.

Un punto rilevante degli ITS è la sostenibilità anche nel prevedere i ritardi, in modo tale che la decisione sul trasporto pubblico possa prevedere il miglioramento dei tempi di viaggio. Se si prendono i display digitali e si utilizzano i Gps sui mezzi si può creare maggior pianificazione. Questo permette ai clienti di avere una miglior esperienza e una percezione di viaggio che incoraggia l’utilizzo del trasporto pubblico, a discapito dell’auto.

Pixabay.com

I sistemi aperti e le nuove mentalità

L’obiettivo finale delle piattaforme ITS è quello di fornire sistemi aperti e interoperabili per integrare meglio l’ecosistema tra auto private, trasporti pubblici e fornitori di mobilità estesa. Un modo per incentivare a compiere scelte sostenibili e utilizzare i trasporti pubblici come prima scelta, mentre si accorgono che l’auto privata non è così comoda se il trasporto locale è ben integrato.

Il cambiamento nelle abitudini è uno strumento aggiuntivo per raggiungere la neutralità dal punto di vista delle emissioni. Invece di utilizzare i taxi, per esempio, è più interessante comprendere quali sono le alternative dal punto di vista del trasporto pubblico. In questo modo si comprende maggiormente la sostenibilità e il comportamento da utilizzare in modo più consapevole.

Nuove soluzioni intelligenti

Le soluzioni intelligenti sulla sostenibilità devono essere implementate non solo dal punto di vista individuale, ma anche collettivo. È chiaro che, se la strada principale viene selezionata per tutti allo stesso modo per raggiungere un dato luogo, questo può comportare inefficienza dal punto di vista del traffico. Se diecimila auto si direzionano sullo stesso tragitto, infatti, la soluzione non è intelligente né tantomeno efficiente. 

Un sistema intelligente, oggi, può prevedere il miglior percorso per la collettività e non per l’individuo specifico. In questo modo i vari mezzi di trasporto verranno utilizzati diversamente sulla base del miglior rapporto tra i bisogni e le preferenze di ognuno. Questa soluzione riguarda la responsabilità collettiva e l’utilizzo congiunto dell’automobile e dei trasporti pubblici.

Per concludere, la visione per il cambiamento deve essere sempre radicata in una qualche forma di idealismo. Ciò non significa pensare che sia semplice, ma che si deve lottare per un bene più grande e non solo per quello che è meglio per sé stessi. 

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