Quinta notte di disordini in Francia, 719 arresti. In campo i droni
Ancora disordini in Francia, la Polizia fa scendere in campo i droni per scovare i rivoltosi e annuncia: "Il nostro obiettivo è il mantenimento dell'ordine pubblico e l'arresto dei colpevoli"
ROMA – Continuano le rivolte in Francia, a cinque giorni di distanza dall’uccisione di Nahel, il 17enne assassinato da un poliziotto che gli ha sparato un colpo durante un contro stradale nella mattinata di martedì 27 giugno a Nanterre, periferia di Parigi. Quella appena passata è la quinta notte di disordini e rivolte, che da Parigi (dove sono state segnalate violenze soprattutto nella zona degli Champs Elysées) si sono estese anche a Marsiglia, Nizza e Lione. Alcune proteste si sarebbero accese anche in Svizzera (in particolare a Losanna) e in Belgio.
LEGGI ANCHE: Violenze in Francia, l’appello del campione Mbappè: “Fermatevi”
LEGGI ANCHE: Ancora scontri a Parigi, oggi i funerali di Nahel. Sono 1.311 le persone fermate nella notte
LEGGI ANCHE: VIDEO | Violenze e saccheggi in Francia dopo uccisione Nahel, Macron: “Tenete i figli a casa”
719 ARRESTI
Il ministero dell’Intero francese, stamattina, ha fornito il bilancio di quanto avvenuto nella notte: ci sono state 719 persone arrestate in Francia e 45 feriti fra le forze dell’ordine. Inoltre, 577 veicoli e 74 edifici sono stati incendiati. Gli incendi appiccati sono stati 871. Sono stati sequestrati mortai, bottiglie incendiarie e altre armi.
#ViolencesUrbaines | 45 000 policiers et gendarmes et des milliers de sapeurs-pompiers étaient mobilisés pour protéger et garantir l’ordre républicain. Leur action résolue sous la coordination des préfets a permis de connaître une nuit plus calme.
— Ministère de l’Intérieur et des Outre-mer (@Interieur_Gouv) July 2, 2023
Retrouvez le bilan provisoire⤵️ pic.twitter.com/hoiP3CnuBN
LA FAKE NEWS SUL BLOCCO DI INTERNET
In un successivo tweet, il ministero dell’Interno smentisce anche una fake news, diffusa da un falso account denominato ‘Polizia nazionale’ sul fatto che sarebbe stato ristretto l’accesso a Internet in alcune zone del paese: si tratta di un documento “falso”, fa sapere il ministero, che aggiunge: “Nessuna decisione al riguardo è stata presa“.
SCHIERATI I DRONI PER LE RIPRESE
In un tweet, la Prefettura della Polizia fa sapere di aver autorizzato le riprese con ui droni fino a dfomani mattina: “Un decreto prefettizio (n° 2023-00771) autorizza l’acquisizione, la registrazione e la trasmissione di immagini mediante droni da parte di @prefpolice in alcuni comuni del 92 e in tutti i comuni del 93 fino a domenica 2 luglio alle ore 6″.
POLIZIA: “L’OBIETTIVO È MANTENERE ORDINE PUBBLICO”
Inoltre, in un altro tweet la Prefettura della Polizia spiega che “gli obiettivi sono il mantenimento dell’ordine pubblico e l’arresto dei colpevoli” e specifica che “il metodo è il coordinamento e la complementarità delle forze di polizia e di soccorso, che agiscono con fermezza”.
Un arrêté préfectoral (n°2023-00771) autorise la captation, l’enregistrement et la transmission d’images au moyen de drones par la @prefpolice dans certaines communes du 92 et toutes les communes du 93 jusqu’au dimanche 2 juillet 6h. pic.twitter.com/KwjAC7hgg0
— Préfecture de Police (@prefpolice) July 1, 2023
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it
