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Tg Politico Parlamentare, edizione dell’1 luglio 2022

Si parla di inflazione, di rapporti tra Conte e Draghi, di leggi sulla cannabis e ius scholae e di Maurizio Landini

Pubblicato:01-07-2022 17:18
Ultimo aggiornamento:01-07-2022 17:19

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CORRE L’INFLAZIONE, MAI COSÌ ALTA DAL 1986

Inflazione record in Italia, mai così alta dal 1986. A giugno il dato è dell’8%. Se la corsa dell’inflazione non si ferma, l’aumento del carrello della spesa si spinge ancora più in alto: +8,3% nell’ultimo mese. È un quadro allarmante quello dipinto dall’Istat. L’energia resta l’epicentro del terremoto sui prezzi: si passa da +42,6% di maggio a +48,7% di giugno. Sulla spesa degli italiani incide l’aumento dei prezzi per i beni alimentari, per la cura della casa e della persona. Era dal gennaio 1986 che non si registravano numeri così alti. Si tratta di una tendenza che coinvolge tutta l’Eurozona. Gli unici cali dei tassi di inflazione vengono registrati in Germania e Paesi Bassi.

CONTE-DRAGHI, SI LAVORA ALL’INCONTRO DI PACE

Prove di pace tra Giuseppe Conte e Mario Draghi. Per ora si lavora al telefono: una serie di contatti per preparare un incontro lunedì a palazzo Chigi. Un faccia a faccia tra il capo politico del Movimento 5 Stelle e il presidente del Consiglio per superare le scintille di questi giorni. “Senza il Movimento non può esserci il Governo”, ha detto Draghi. Parole che appaiono come un ramoscello d’ulivo offerto all’ex premier. Conte è ancora scottato dal presunto canale diretto che esiste tra Draghi e Beppe Grillo. Il capo dei 5S, per ora, preferisce non sbilanciarsi. A chi gli chiede se ha ancora fiducia nel presidente del Consiglio dice: “Ne parliamo quando lo vedrò”.

CANNABIS E IUS SCHOLAE, PIÙ EUROPA ATTACCA SALVINI

Cannabis e ius scholae sono temi di cui il Parlamento si occuperà, Matteo Salvini se ne faccia una ragione. Più Europa, al fianco del leader leghista sui referendum per la giustizia, ora tira dritto e difende i due provvedimenti in discussione alla Camera. “Se si fosse già legalizzata la cannabis oggi avremmo miliardi nelle casse dello Stato per affrontare il caro-bollette”, osserva il segretario Benedetto Della Vedova. Riccardo Magi difende la legge sullo ius scholae e definisce “assurdo negare la cittadinanza ai compagni di scuola dei nostri figli che vivono in Italia e parlano italiano”. Salvini, dicono, attacca solo “per uscire dall’angolo in cui si trova a seguito del risultato delle amministrative”.


LANDINI: “IL GOVERNO NON CI ASCOLTA, NON SAREMO SPETTATORI”

La prossima legge di bilancio non vedrà la Cgil nel ruolo di spettatore. Il segretario Maurizio Landini avverte il governo Draghi lamentando il poco dialogo. Se non ci sarà un confronto proficuo, dice, metterà in campo “iniziative e mobilitazioni tra luglio e settembre”. La Cgil guarda alle prossime elezioni politiche riunendo all’Acquario romano i leader dei partiti del centrosinistra. La richiesta è quella di mettere al centro del dibattito il lavoro, con “interventi immediati” di fronte al disagio sociale crescente, di cui l’astensionimo è il sintomo più evidente. Il leader del Pd Enrico Letta chiede a Draghi “una svolta sociale” nell’agenda di fine legislatura. Per l’ex premier Giuseppe Conte “i cittadini oggi vogliono qualità del lavoro” e quindi bisogna “incentivare i contratti a tempo indeterminato”.

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