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Nel Lazio iniziate le somministrazioni Pfizer per i maturandi

Ai ragazzi consegnata anche una copia della Costituzione della Repubblica Italiana. Le vaccinazioni proseguiranno fino a giovedì

Pubblicato:01-06-2021 11:43
Ultimo aggiornamento:01-06-2021 13:05
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Di Alessandro Melia e Marco Tribuzi

ROMA – È partita questa mattina la vaccinazione degli studenti maturandi negli Hub della Regione Lazio che somministrano Pfizer. Ai ragazzi verrà consegnata anche una copia della Costituzione della Repubblica Italiana. Le vaccinazioni proseguiranno fino a giovedì.

ZINGARETTI: “MATURANDI PROTAGONISTI DELLA RINASCITA

“Do un abbraccio e un augurio a tutti i maturandi, da questa mattina si stanno vaccinando e insieme al vaccino ricevono la Costituzione, un vaccino per la libertà. È un atto simbolico e un incitamento per loro e a tutti gli italiani”, ha detto il governatore Nicola Zingaretti, in occasione di una visita in una farmacia di Roma per il primo giorno di vaccinazioni presso queste attività. “Ora i protagonisti della rinascita devono essere soprattutto le ragazze e i ragazzi italiani, sui quali dobbiamo investire non con pacche sulle spalle ma creando lavoro e mettendo soldi sulla scuola, la ricerca e l’università- ha aggiunto- Dare loro il certificato vaccinale e la costituzione è il simbolo della rinascita che in queste tre giornate vogliamo sottolineare”.


ZINGARETTI: “ORA LA PRIORITÀ È FARLO AI RAGAZZI PER UN’ESTATE SICURA

 “Grazie alle ragazze e i ragazzi che si stanno vaccinando, appena è stato aperto il portale per i maturandi c’è stato il sold out. Ora vaccinare i giovani è la grande priorità che abbiamo davanti, per fare in modo che questa estate si divertano tutti ma questo sarà possibile solo se si potrà farlo in sicurezza e vi prometto che centreremo anche questo obiettivo”, ha aggiunto il governatore del Lazio. “I giovani ancora una volta saranno la sorpresa positiva di questo Paese- ha spiegato Zingareti- Da due anni studiano all’università a distanza e nelle scuole in dad, negli anni più vivi della loro vita sono stati chiusi in un lockdown drammatico per tutti e sono stati molto intelligenti perché hanno capito che quelle regole erano utili a loro e alla loro comunità. Ora giustamente, e non penso che sia un problema, finite le scuole e le università si vogliono divertire, andare in discoteca, al mare, vogliono amarsi e baciarsi con chi incontrano per strada, vogliono andare al mare, farsi una passeggiata, al cinema, a prendere un drink e sanno che per farlo col vaccino si è più sicuri”.

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