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Ok all’intesa sulla stabilizzazione dei medici del 118 in Emilia-Romagna

Il sindacato Snami esulta per il lieto fine della vertenza aperta nelle scorse settimane: la Giunta regionale ha completato l'iter di approvazione per la stabilizazione secondo le norme della Finanziaria

Pubblicato:01-03-2022 14:20
Ultimo aggiornamento:01-03-2022 14:21

118 snami
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BOLOGNA – Si chiude con un lieto fine la vertenza aperta nelle settimane scorse dal sindacato Snami in Emilia-Romagna nei confronti della Regione per la stabilizzazione dei medici dell’emergenza territoriale. Ieri, in occasione dell’apertura del tavolo sul sistema di emergenza urgenza regionale, area medicina convenzionata, annuncia lo stesso Snami, “abbiamo appreso con piacere dall’assessore Raffaele Donini che l’intesa applicativa riguardante la stabilizzazione dei medici 118 secondo le norme della Finanziaria ha completato il suo iter di approvazione in Giunta regionale“.

Il sindacato esprime quindi “soddisfazione e apprezzamento per il lavoro dell’assessore, che avendo compreso la necessità di risposte tempestive, ha affrontato il problema con rapidità ed efficacia, portando l’Emilia-Romagna ad essere una delle prime Regioni italiane a dare attuazione alle norme previste dalla legge di bilancio per la messa in sicurezza del sistema di emergenza“.

Già da oggi, dunque, i medici “potranno finalmente, dopo molti anni di incertezza contrattuale, vedere uno spiraglio per fare il lavoro che già fanno con una stabilità maggiore – esulta lo Snami -, stabilità che avvantaggia non solo loro, ma l’intero servizio sanitario regionale”. Tra l’altro, la svolta potrebbe “anche attirare professionisti nella nostra regione, oggi carente”. E proprio sul tema della mancanza di personale, al tavolo di ieri è iniziato “un percorso di condivisione di punti di vista, problemi, ma soprattutto ipotesi di risoluzione delle criticità esistenti nel reperimento di medici per i servizi di emergenza urgenza della regione”. Nei prossimi giorni lo Snami invierà in Regione “un pacchetto di idee e proposte immediatamente attuabili se ritenute condivisibili”.


Lo Snami ci tiene infine a ricordare di aver “sempre avuto una posizione estremamente rigorosa, non risparmiando anche aspre critiche ogni qualvolta ritenuto necessario. Oggi parimenti riconosciamo il merito di questo importante risultato, che speriamo possa essere il primo di una lunga serie nell’interesse di tutti gli emiliano-romagnoli”.

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