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Consegnati Eni Award; 2018 anno piu’ caldo di sempre in Europa; Club Roma: Stop totale fossili al 2050

Edizione del 23 ottobre

Pubblicato:23-10-2018 13:04
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 13:42
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regole caldo
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ENI AWARD PER TRANSIZIONE ENERGETICA SOSTENIBILE

Consegnati al Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, gli Eni Award 2018. Nuovi materiali per la transizione energetica e nanogeneratori che producono energia dalle vibrazioni; microbi e bioprocessi per la chimica verde e batteri che degradano idrocarburi inquinanti; combustibili da rifiuti e cellule fotovoltaiche del futuro. Questi solo alcuni dei lavori di ricercatori da Italia, Asia, Africa premiati con gli Eni Award 2018, un premio alle frontiere dell’innovazione, come testimonia anche il premio Nobel per la chimica che è stato assegnato alla professoressa Francis H. Arnold, del Caltech, premiata Eni Award nel 2013. Dalla sua istituzione nel 2007 le candidature sono state più di 9 mila e oltre 27 premi Nobel hanno fatto parte della Commissione Scientifica.

AGROINNOVAZIONE GIOVANE A OSCAR GREEN COLDIRETTI

L’agri-birra terremotata ricavata dallo scarto del pane che è sempre diversa, la casa di paglia bio di pregiato e antico grano Senatore Cappelli, l’Arca di Noè del rifugiato nigeriano che fa rivivere un borgo delle Marche, il primo beewellness con il quale ci si stende fra le arnie delle api, la biocosmetica antispreco che usa le vinacce delle cantine di Andrea Bocelli e l’agri-bibita di clementine calabresi. Sono i sei vincitori del premio per l’innovazione Oscar Green di Coldiretti, premiati al 17mo Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione di Cernobbio. “Una testimonianza dell’eccezionale spirito imprenditoriale dei giovani agricoltori che con coraggio e passione sfidano la crisi e riescono a fare business”, segnala Coldiretti. Storie che “rappresentano al meglio l’entusiasmo e le grandi potenzialità di un settore che si è saputo rinnovare con ingegno e passione e che coinvolge oggi tantissimi giovani”.


CLIMA, 2018 ANNO PIU’ CALDO DI SEMPRE IN EUROPA

Nonostante le violente manifestazioni temporalesche che a macchia di leopardo hanno colpito la Penisola, il caldo anomalo di questi giorni lungo lo Stivale segna un 2018 che si classifica fino ad ora come l’anno più caldo di sempre in Europa, con le temperature che risultano superiori di 1,86 gradi alla media storica (1910-2000). È quanto emerge dalle elaborazioni Coldiretti relativa ai primi nove mesi dell’anno sulla base della banca dati del Noaa. A livello planetario il 2018 si colloca al quarto posto tra gli anni più bollenti facendo registrare una temperatura media sulla superficie della Terra e degli oceani, addirittura superiore di 0,77 gradi rispetto alla media del ventesimo secolo.

CLUB DI ROMA: STOP TOTALE FOSSILI AL 2050 O CAOS

Eliminare le fonti fossili entro il 2050. Stop immediato al carbone. Fine dei sussidi a petrolio, carbone e gas che vanno spostati sulle rinnovabili. Carbon pricing. Queste le indicazioni pressanti formulate dal Summit per il Cinquantennale del Club di Roma. Dall’incontro nella Capitale emerge che la prima sfida deve essere arginare il cambiamento climatico in corso. L’allarme è massimo. Nonostante la visione del Club rimanga orientata, come nel primo famosissimo rapporto ‘I limiti dello sviluppo’, a una visione complessiva e sistemica, emerge con forza la necessità di affrontare velocemente e con ogni mezzi la crescente febbre del Pianeta. Tagliare le emissioni di CO2 del 50% nei prossimi 30 anni come propone l’Europa non basterà, avvertono dal Club di Roma: si raggiungerebbero i 2 gradi in più rispetto all’epoca preindustriale già nel 2060 e i 2,5 gradi in più nel 2100, con un imprevedibile caos climatico.

COSTA: INCENDIO SITI STOCCAGGI ORMAI STRUTTURALE

“Ci sono siti di stoccaggio, le cosiddette piattaforme, che stranamente prendono fuoco. E dico stranamente tra mille virgolette. Mediamente negli ultimi tre anni sono bruciati quasi 300 siti di stoccaggio, prima non accadeva. C’è quindi qualcosa non di occasionale, ma di strutturale. Le Procure stanno investigando, con i Carabinieri e la Forestale”. Lo dice il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, commentando gli ultimi incendi di rifiuti avvenuti nel milanese. “La guerra dei rifiuti in Lombardia è una battaglia che intendiamo combattere con fermezza e risolutezza da subito- dice ancora Costa- La Lombardia è terra dei fuochi come il resto di Italia, anche per la Lombardia stiamo scrivendo la norma sulle Terre dei Fuochi”.

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