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Fico: “Libertà di stampa va tutelata e lo sarà”. E Mattarella: “È un grande valore”

Dopo l'invettiva di Di Maio contro i giornalisti, Fico li difende. Ma invoca "una cultura generale dell'indipendenza"

Pubblicato:12-11-2018 17:36
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 13:46
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ROMA – “La libertà di stampa è tutelata e sarà tutelata fino alla fine”. Così il presidente della Camera, Roberto Fico, rispondendo ai giornalisti che a margine di una visita alle Catacombe di San Gennaro a Napoli gli chiedevano un commento sulle esternazioni del vicepremier M5S Luigi Di Maio contro la stampa a seguito dell’assoluzione del sindaco di Roma, Virginia Raggi, sull’inchiesta nomine.

Per Fico, il Paese ha comunque bisogno “di una cultura generale dell’indipendenza. È mancata negli ultimi 30 anni – osserva – e lo abbiamo visto anche con il conflitto d’interessi. Queste leggi non si sono mai fatte perché nel Paese manca una cultura forte dell’indipendenza ed è una cosa che si deve affrontare, diventa una priorità del parlamento”. Occorre, poi, “uscire fuori dallo scontro costante da parte di tutti” e questo ragionamento vale “per tutti gli attori coinvolti” perché “è vero – sottolinea il presidente della Camera – che ci sono delle problematiche, un’influenza dei giornalisti sulla politica e dei politici sul giornalismo. È un’era che si deve chiudere, provando a trovare le strade migliori e parlando di temi. Nella comunicazione pubblica – avverte Fico – si parla sempre meno di temi e più di vertici, piramidi e scontri“.


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MATTARELLA: LIBERTÀ DI STAMPA HA GRANDE VALORE

La libertà di stampa ha un grande valore. Soprattutto leggere le cose che non si condividono, che aiutano a riflettere. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nella risposta ad alcune scolaresche delle scuole secondarie di primo grado ricevute al Quirinale: Rispondendo a una domanda di uno studente sulla sua giornata tipo, il Presidente ha detto: “Al mattino come prima cosa leggo i giornali: le notizie e i commenti, quelli che condivido e quelli che non condivido, e forse questi secondi per me sono ancora più importanti. Perché è importante conoscere il parere degli altri, le loro valutazioni. Quelli che condivido sono interessanti, naturalmente, e mi stanno a cuore; ma quelli che non condivido sono per me uno strumento su cui riflettere. E per questo ha un grande valore la libertà di stampa, perché – anche leggendo cose che non si condividono, anche se si ritengono sbagliate – consente e aiuta a riflettere”.

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