Ecco titoli e il tg politico realizzato dall’agenzia DIRE
Riprendono gli sbarchi di migranti nel Sud Italia. Cinquemila persone sono arrivate nelle ultime ore in diversi porti, da Salerno a Brindisi, a Catania, a Vibo Valentia. A bordo del guardapesca Acquarius, dell’associazione Sos Mediterraneo, e’ nato anche un bimbo. Si chiamera’ Cristo. Nelle prossime sono previsti sbarchi a Bari e a Corigliano Calabro. La politica si divide. Mentre la Chiesa, con il segretario della Cei Nunzio Galantino ribadisce il dovere dell’accoglienza. ‘Liberi di partire, liberi di restare’, ha detto Galantino criticando chi ripete il refrain ‘aiutiamoli a casa loro’.
Massima allerta nella maggioranza sullo ius soli, il provvedimento che concede la cittadinanza ai minori stranieri che abbiano concluso un intero ciclo di studi in Italia. I centristi, con il ministro Enrico Costa, minacciano di lasciare il governo se verra’ posta la fiducia. “Nessun rinvio, si vota entro la pausa estiva”, dice il capogruppo del Pd al Senato Luigi Zanda. Mentre il portavoce della segreteria Matteo Richetti ricorda che il Pd vuole andare fino in fondo, ma senza creare problemi al governo.
Matteo Richetti esclude che possa esserci un’altra scissione nel Pd. Ma in ogni caso, avverte, nel remoto caso che ci fosse il rischio, bisogna lavorare perché questo non accada. Il nuovo portavoce della segreteria Pd sottolinea che le scissioni fanno male anche quando riguardano pochi gruppi dirigenti, perché certificano l’incapacità di stare insieme. Il nostro impegno- spiega- e’ di tenere unito il Pd, unito ma non fermo.
La nostra convivenza si deve basare su tre ‘erre’. Rispetto, Responsabilita’, Relazione. Lo scrive il Papa, nel messaggio al Congresso su “Laudato si’ e le grandi città”, in corso a Città del Messico. “Il rispetto è l’atteggiamento fondamentale che l’uomo deve tenere con la creazione”, scrive Francesco, che fa l’esempio dell’acqua. “Diritto fondamentale”, spiega, e “tutta la società deve garantire”. Relazioni umane piu’ calde e una responsabilità attiva nei confronti dell’ambiente migliorano la societa’.
Dal Brasile di Lula alle tute blu italiane: e’ il percorso di Francesca Re David, romana, 57 anni, prima donna alla guida dei metalmeccanici della Fiom, in 116 anni di storia del sindacato. Solo 23 i voti contrari alla sua elezione, contro il 90 per cento di consensi. Re David non viene dalla fabbrica. Dopo la laurea in storia, si occupa di ricerca, nel 1987 collabora con la Cgil, quindi con la Fiom in un progetto sull’innovazione tecnologica che la porta anche in Brasile, accanto ai metalmeccanici della Cut, il sindacato di cui è stato leader l’ex presidente Lula.
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