ROMA – Nel giorno in cui la Commissione Difesa del Senato conclude il suo lavoro di indagine sull’attività di salvataggio dei migranti in mare, il presidente Nicola Latorre ha anticipato in un’intervista a Radio Popolare il contenuto della relazione che presenterà ai commissari tra poche ore.
Innanzitutto, ha spiegato Latorre, “mi sembra che non emergano elementi relativi a una collusione tra organizzazioni non governative e trafficanti. Dopodichè la relazione e le sue conclusioni sono determinate a rilevare che la indispensabile attività di salvezza delle vite umane in alcun modo deve inficiare la lotta contro i trafficanti”.
Purtroppo, invece, ha continuato, “le modalità di funzionamento di queste attività, ad oggi, probabilmente da questo punto di vista possono rappresentare un ostacolo. Da questo- ha proseguito il Presidente della Commissione Difesa del Senato- facciamo derivare una serie di proposte con l’obiettivo di coordinare meglio le presenze in mare e di garantire che contestualmente all’attività di salvataggio parta quella di indagine per combattere il traffico di esseri umani. Ci sono infine una serie di proposte per impegnare Governo e Parlamento affinchè lavorino per lo sviluppo di una seria attività di contrasto a queste attività criminali sulla costa libica e per garantire che nei campi profughi in Libia cessino comportamenti propri dei campi di concentramento”.
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