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Dalla Camera ok a dl su legittima difesa: dai ‘confini’ alle spese legali, ecco la scheda

Ecco i punti principali della legge sulla legittima difesa approvata dalla Camera

Pubblicato:04-05-2017 10:41
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:11

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ROMA – L’aula della Camera ha approvato il ddl Legittima difesa con 225 si’, 166 no e 11 astenuti. A favore hanno votato Pd, Ap, Civici e innovatori. Contrari M5s, Forza Italia, Lega nord, Sinistra Italia-Possibile, Fdi. Astenuti Des-Cd, Psi.

Ecco in sintesi le norme sulla legittima difesa, approvate dalla Camera in prima lettura.

CONFINI LEGITTIMA DIFESA. Viene specificato che si considera legittima difesa la reazione a un’aggressione in casa, in negozio o in ufficio commessa di notte o all’introduzione con violenza, minaccia o inganno. Resta comunque ferma la necessita’ che vi sia proporzione tra difesa e offesa e l’attualita’ del pericolo. Gia’ oggi si presume che vi sia proporzione se la difesa anche con armi riguarda un’aggressione domiciliare che mette in pericolo la propria o l’altrui incolumita’ oppure, ma in questo caso solo quando non vi e’ desistenza e vi e’ pericolo di aggressione, se si difende il proprio patrimonio.

TURBAMENTO ESCLUDE COLPA. Nella legittima difesa domiciliare e’ sempre esclusa la colpa di chi spara se l’errore, in situazioni di pericolo per la vita e la liberta’ personale o sessuale, e’ conseguenza di un grave turbamento psichico causato dall’aggressore.


ASSISTENZA LEGALE A CARICO STATO. Nel caso in cui sia dichiarata la non punibilita’ per legittima difesa, tutte le spese processuali e i compensi degli avvocati saranno a carico dello Stato. Un onere per l’erario stimato in 295.200 euro a decorrere dal 2017.

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