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Violenza di genere, Regione Toscana rinnova intesa su codice rosa

Dal 2012 al 2021 oltre 25 mila accessi dedicati ai pronto soccorso della Toscana per vittime di violenza

Pubblicato:29-11-2022 17:24
Ultimo aggiornamento:29-11-2022 17:24

PRONTO SOCCORSO
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FIRENZE – Firmato oggi il rinnovo del protocollo d’intesa della Regione Toscana sul codice rosa, il percorso speciale di accesso al pronto soccorso dedicato alle vittime di violenza. L’obiettivo dell’accordo sottoscritto dal governatore Eugenio Giani e dalle procure della repubblica è garantire il supporto migliore alle vittime, senza frapporre ostacoli di sorta alle attività di accertamento dei reati. In Toscana il codice rosa ha consentito dal 2012 al 2021 oltre 25 mila accessi dedicati, tenendo insieme la capacità di risposta in termini di cure e il riconoscimento precoce di eventi cosiddetti sentinella. Al tempo stesso Regione e procure sono impegnate in una revisione costante delle procedure forensi per calibrare in maniera sempre più puntuale gli interventi da mettere in campo. La parola chiave, da questo punto di vista, è soprattutto una: collaborazione.

PROCURATRICE: “COSÌ GARANTIAMO CURE E CONSERVAZIONE DELLE PROVE”

“Senza- avverte Luciana Piras procuratrice generale facente funzioni della Corte d’appello di Firenze- non saremmo in grado di raggiungere quei risultati che garantiscono non solo l’accoglienza, la tutela e il trattamento sanitario e psicologico delle vittime di violenza ma anche, nella nostra ottica, di indagine, la conservazione di quel materiale probatorio che ci servirà per fare i processi e accertare le responsabilità”. Operatori e operatrici, aggiunge da parte sua l’assessore regionale al Diritto alla Salute, Simone Bezzini, “sono la forza di questa rete. La sinergia è l’altro tema centrale, per dare risposte efficaci ed efficienti alle vittime di violenza di genere e crimini d’odio”. 


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