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Profumo-gate, spuntano i testimoni: “Da Fassino furti in serie, almeno 3 in un mese”

Nuovi elementi sulla vicenda che vede coinvolto il deputato del Partito Democratico. Indaga la Procura di Civitavecchia

Pubblicato:30-04-2024 11:29
Ultimo aggiornamento:30-04-2024 17:22

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ROMA – Sei testimoni. Sei persone che avrebbero visto con estrema nitidezza Piero Fassino prelevare senza pagare una boccetta di Chance di Chanel dal duty free del Terminal 1 di Fiumicino. Lo scrive il Corriere della Sera. L’inchiesta della Procura di Civitavecchia va avanti, l’ipotesi di reato è furto.

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La Polaria (polizia aeroportuale) sta raccogliendo testimonianze dei dipendenti dell’esercizio commerciale, per cercare elementi utili a suffragare la tesi che quello del 15 aprile scorso sia solo l’ultimo di una serie di episodi analoghi che hanno visto protagonista il deputato del Partito Democratico. Negozio, settore e articolo sono gli stessi. Questa volta ci sarebbero anche le telecamere a certificare l’accaduto e a smentire la versione di Fassino che in prima battuta aveva affermato di aver infilato il prodotto nella giacca perché le mani erano impegnate. Le immagini della videosorveglianza smentirebbero questa ipotesi. “Lei non sa chi sono io”, avrebbe detto al vigilantes che lo ha fermato all’uscita.

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