NEWS:

Casa a Montecarlo, Fini condannato a 2 anni e 8 mesi. Lui si difende: “Non ho mai autorizzato la vendita”

La sentenza del tribunale di Roma sul processo per l'acquisto dell'immobile. Condanne anche per i fratelli Tulliani e padre

Pubblicato:30-04-2024 11:45
Ultimo aggiornamento:30-04-2024 20:19

gianfranco-fini
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – Due anni e 8 mesi a Gianfranco Fini; 5 anni a Elisabetta Tulliani; 6 anni al fratello Giancarlo e 5 anni al padre dei due, Sergio. Questo è quanto ha stabilito il Tribunale di Roma al termine del processo per riciclaggio per l’acquisto di un appartamento a Montecarlo.

LA VICENDA

Sette anni di processo per arrivare alla sentenza su una vicenda che risale al 2008 ed è legata alla compravendita di un immobile che la contessa Annamaria Colleoni aveva lasciato in eredità ad Alleanza Nazionale. Proprietà che poi sarebbe stata acquistata, secondo la tesi accusatoria, da Giancarlo Tulliani, cognato di Fini, attraverso società off-shore. Acquistato per circa 300 mila euro e poi rivenduto nel 2015 a un milione e 360 mila dollari.

LEGGI ANCHE: “Altrimenti che fai… mi cacci?”: la storia del caso Fini-Tulliani e il prequel di Meloni-Giambruno”


FINI: “IN COSA CONSISTA IL REATO NON MI È CHIARO”

“Ricordo a me stesso che per analoga vicenda una denuncia a mio carico fu archiviata dalla procura di Roma. Me ne vado più sereno di quello che si può pensare dopo 7 anni di processi”, ha commentato Gianfranco Fini, all’uscita dal tribunale di Roma. “È giusto avere fiducia nella giustizia, certo se fosse un po’ più sollecita. Dopo tanto parlare, dopo tante polemiche, tante accuse, tanta denigrazione da un punto di vista politico sono responsabile di cosa? Di aver autorizzato la vendita. In cosa consista il reato non mi è chiaro. Non sono deluso – ha aggiunto . Non sono stato ritenuto responsabile di riciclaggio, evidentemente l’unica cosa che ha impedito di assolvermi è l’autorizzazione alla vendita dell’appartamento che è del tutto evidente e non è stata da me autorizzata”

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it