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Giro di boa per la rassegna letteraria del premio Cimitile

NAPOLI - “Il Premio Cimitile rappresenta una delle eccellenza

Pubblicato:26-05-2016 13:31
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:47

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premioNAPOLI – “Il Premio Cimitile rappresenta una delle eccellenza della nostra Regione, un premio che valorizza l’arte e la letteratura, dando la possibilità ai giovani di pubblicare le proprie opere. Quando si fa buona cultura si fa turismo e si fa buona economia. Abbiamo deciso di assegnare il nostro patrocinio al Premio perché la kermesse è una delle cose belle della nostra Regione, di cui senza dubbio alcuno possiamo vantarci”. Così, il presidente del Consiglio regionale campano, Rosa D’Amelio, ha presentato la ventunesima edizione della rassegna letteraria nazionale Premio Cimitile, in programma dall’11 al 18 giugno.

Ad inaugurare la kermesse, patrocinata dalla presidenza del Consiglio dei ministri, da Mibact, Regione Campania, Città Metropolitana di Napoli e Curia Vescovile della Diocesi di Nola, sarà la mostra d’arte sacra per il Giubileo “Infinita Misericordia. Dal Sacro universale di Gigino Falconi ai migranti di Alessandra Giovannoni”, esibizione curata da Giuseppe Bacci che si svolgerà il prossimo sabato 11 giugno. Scenario naturale di tutta la kermesse, il Complesso basilicale Paleocristiano di Cimitile, uno degli esempi più affascinanti di arte paleocristiana in Italia.

“Quest’edizione – ha spiegato Felice Napolitano, Presidente della Fondazione Premio Cimitile, durante la presentazione dell’evento nella sala schermo del Consiglio regionale – è insignita anche della medaglia del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Girata la boa del ventennale del 2015, il Premio si avvia al terzo decennio della sua storia. Il giorno dell’inaugurazione, con la mostra d’arte sacra e la presentazione del libro “Il nome di Dio è misericordia” di Jorge Mario Bergoglio e Andrea Tornielli, celebreremo, nel segno dell’arte, della storia e della cultura, il Giubileo dei cinquant’anni dalla conclusione del Concilio Vaticano II”.


Densa di eventi sulla musica, l’arte, la religione e la letteratura, l’intera settimana del Premio che culminerà nella serata finale di premiazione della consegna dei “Campanili d’argento” ai vincitori della 21esima edizione, selezionati dal comitato scientifico della Fondazione Premio Cimitile, presieduto da Ermanno Corsi. Premio Cimitile e Guida Edizione hanno voluto, infatti, rendere protagonisti di questa manifestazione le migliori firme del giornalismo e della letteratura italiana, scoprendo nuovi scrittori e ponendoli all’attenzione del panorama nazionale.

A Cinzia Zanchi va il riconoscimento per la migliore opera inedita del genere narrativo, vincono il Premio anche Diego De Silva (migliore opera edita di narrativa), Alessandro Orsini (migliore opera edita di attualità), Tommaso Cerno (migliore opera edita di saggistica) e Letizia Sotira (migliore opera edita archeologia e cultura artistica in età Paleocristiana e Altomedievale). Premio Speciale a Gaetano Manfredi, rettore dell’Università Federico II di Napoli, e a Bruno Luverà, conduttore della rubrica del TG1, “Billy il vizio di leggere”, a cui andrà il Premio Giornalismo Antonio Ravel. Riconoscimento anche al rapper Clementino e alla pallavolista Valentina Tirozzi.

Protagonisti saranno anche gli studenti degli istituti “Mercogliano-Guadagni” di Cimitile e “Tommaso Vitale” di Nola, che lunedì 13 giugno presenteranno il libro “C’era una volta… una Favola scritta da me” e gli alunni del gruppo teatrale del liceo “E. Medi” di Cicciano che mercoledì 15 giugno si esibiranno nel musical “Scugnizzi noi”. Giovedì 16 giugno focus sulla Terra dei Fuochi, con la presentazione del libro “Io, morte per dovere. La vera storia di Roberto Mancini, il poliziotto che ha scoperto la terra dei Fuochi” scritto da Lello Ferrari, Nello Trocchia e Monika Dobrowolska Mancini.

“Il Premio – ha commentato il consigliere regionale del Gruppo Misto, Pasquale Sommese – è ispiratore di una legge regionale sul Turismo attesa da trentuno anni. Considero lungimiranti gli intellettuali che hanno saputo coniugare la promozione del turismo legato allo sviluppo dei beni culturali, in linea con il progetto di valorizzazione della cultura del ministro, Dario Franceschini”.

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