ROMA – Nella notte degli Oscar nessun riconoscimento per l’Italia, che era in gara con il brano di Laura Pausini ‘Io sì’ e con i costumi e il trucco del film di Matteo Garrone ‘Pinocchio‘. A trionfare, dopo il Leone d’Oro a Venezia e due importanti riconoscimenti ai Golden Globe (Miglior film drammatico e Migliore regia), è stato invece il road movie sui migranti d’America ‘Nomadland’, che ha portato a casa tre importati statuette: miglior film, miglior regia e miglior attrice. È la terza volta (dopo ‘Fargo’ e ‘Tre manifesti a Ebbing, Missouri’) per Frances McDormand, che, oltre che protagonista della pellicola, è anche produttrice di Nomadland. L’anticonformista attrice americana, ritirando il premio, ha invitato il pubblico a tornare in sala per vedere i film sul grande schermo e ha ululato ‘come i nostri lupi’. Primato per la giovane regista Chloé Zhao, che è la seconda donna (dopo Kathryn Bigelow con ‘The Hurt Locker’), e la prima di origini asiatiche, ad aver vinto un Oscar per la regia.
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Il miglior attore è Anthony Hopkins, che a 83 anni è l’interprete più anziano ad aver vinto questo riconoscimento. La statuetta arriva a trent’anni da ‘Il silenzio degli innocenti’, per il film ‘The Father’ storia di un anziano padre affetto da demenza senile, e di sua figlia (Olivia Colman) che tenta in tutti i modi di aiutarlo. Il riconoscimento per la migliore attrice non protagonista è andato invece alla nonnina coreana del film Minari, Yuh-Jung Youn. A premiarla Brad Pitt, produttore esecutivo del film. Ambientato negli Anni ’80 ‘Minari’ racconta la storia Jacob (Steven Yeun), immigrato coreano, che trascina la sua famiglia dalla California all’Arkansas, deciso a ritagliarsi la dura indipendenza di una vita da agricoltore negli Stati Uniti. Miglior attore non protagonista è stato eletto Daniel Kaluuya, che in ‘Judas and the Black Messiah’ interpreta Fred Hampton, il leader delle Pantere Nere ucciso dall’Fbi.
In ritardo di due mesi rispetto al consueto, la cerimonia si è svolta nel rispetto delle norme anti-Covid nel tradizionale Dolby Theatre di Los Angeles e alla Union Station, a cui si sono aggiunte altre location sparse in Europa allo scopo di ridurre gli spostamenti dei candidati e permetterne la partecipazione.
L’Italia torna a mani vuote dalla notte degli Oscar. Tutti gli occhi erano puntati su Laura Pausini, che dopo la vittoria ai Golden Globe era data per superfavorita, e invece no. ‘Io sì (Seen)‘, colonna sonora del film ‘The Life Ahead/La vita davanti a sé’, di Edoardo Ponti cede il passo a ‘Fight for You’ di H.E.R. dal film ‘Judas and the Black Messiah‘, miglior canzone originale di questa edizione. “Torno in Italia felice di aver vissuto un’esperienza irripetibile nata per un messaggio importante che condivido completamente e per la grande passione che dopo ventotto anni ho ancora per la musica che non è solo il mio lavoro, ma è la mia vita”, ha scritto Pausini sui social.
Miglior regia
Thomas Vinterberg, Un altro giro
David Fincher, Mank
Lee Isac Chung, Minari
Chloe Zhao, Nomadland
Emerald Fennel, Una donna promettente
Miglior film
The Father
Judas and the Black Messiah
Mank
Minari
Nomadland
Una donna promettente
Sound of Metal
Il processo ai Chicago 7
Miglior attore protagonista
Riz Ahmed, Sound of Metal
Chadwick Boseman, Ma Rainey’s Black Bottom
Anthony Hopkins, The Father
Gary Oldman, Mank
Steven Yeun, Minari
Miglior attrice protagonista
Viola Davis, Ma Rainey’s Black Bottom
Andra Day, The United States vs. Billie Holiday
Vanessa Kirby, Pieces of a Woman
Frances McDormand, Nomadland
Carey Mulligan, Una donna promettente
Migliore attrice non protagonista
Maria Bakalova, Borat – Seguito di film cinema
Glenn Close, Elegia americana
Olivia Colman, The Father
Amanda Seyfried, Mank
Yuh-Jung Youn, Minari
Miglior sceneggiatura originale
Judas and the Black Messiah
Minari
Una donna promettente
Sound of Metal
Il processo ai Chicago 7
Miglior sceneggiatura non originale
Borat – Seguito di film cinema
The Father
Nomadland
Quella notte a Miami…
La tigre bianca
Miglior film internazionale
Better Days, Hong Kong
Un altro giro, Danimarca
Collective, Romania
The Man Who Sold His Skin, Tunisia
Quo Vadis, Aida?, Bosnia ed Erzegovina
Miglior attore non protagonista
Sacha Baron Cohen, Il processo ai Chicago 7
Daniel Kaluuya, Judas and the Black Messiah
Leslie Odom, Jr., Quella notte a Miami…
Paul Raci, Sound of Metal
Lakeith Stanfield, Judas and the Black Messiah
Migliori trucco e acconciature
Emma.
Elegia americana
Ma Rainey’s Black Bottom
Mank
Pinocchio
Migliori costumi
Emma.
Ma Rainey’s Black Bottom
Mank
Mulan
Pinocchio
Miglior sonoro
Greyhound – Il nemico invisibile
Mank
Notizie dal mondo
Soul
Sound of Metal
Miglior cortometraggio
Feeling Through
The Letter Room
The Present
Due estranei
White Eye
Miglior cortometraggio animato
Burrow
Genius Loci
Se succede qualcosa, vi voglio bene
Opera
Yes-People
Miglior film di animazione
Onward
Over the Moon – Il fantastico mondo di Lunaria
Shaun, vita da pecora: Farmageddon
Soul
Wolfwalkers – Il popolo dei lupi
Miglior cortometraggio documentario
A Concerto Is A Conversation
Do Not Split
Hunger Ward
A Love Song for Latasha
Colette
Miglior documentario
Collective
Crip Camp – Disabilità rivoluzionarie
The Mole Agent
Il mio amico in fondo al mare
Time
Migliore scenografia
The Father
Ma Rainey’s Black Bottom
Mank
Notizie dal mondo
Tenet
Miglior fotografia
Judas and the Black Messiah
Mank
Notizie dal mondo
Nomadland
Il processo ai Chicago 7
Miglior montaggio
The Father
Nomadland
Una donna promettente
Sound of Metal
Il processo ai Chicago 7
Migliore colonna sonora
Da 5 Bloods – Come fratelli
Mank
Minari
Notizie dal mondo
Soul
Migliore canzone originale
“Hear My Voice – Il processo ai Chicago 7
“Husavik” – Eurovision Song Contest – La storia dei Fire Saga
“Io sì (Seen)” – La vita davanti a sé
“Speak Now” – Quella notte a Miami…
“Fight for You” – Judas and the Black Messiah
Miglior film
The Father
Judas and the Black Messiah
Mank
Minari
Nomadland
Una donna promettente
Sound of Metal
Il processo ai Chicago 7
Miglior attrice protagonista
Viola Davis, Ma Rainey’s Black Bottom
Andra Day, The United States vs. Billie Holiday
Vanessa Kirby, Pieces of a Woman
Frances McDormand, Nomadland
Carey Mulligan, Una donna promettente
Miglior attore protagonista
Riz Ahmed, Sound of Metal
Chadwick Boseman, Ma Rainey’s Black Bottom
Anthony Hopkins, The Father
Gary Oldman, Mank
Steven Yeun, Minari
Miglior sceneggiatura originale
Judas and the Black Messiah
Minari
Una donna promettente
Sound of Metal
Il processo ai Chicago 7
Miglior sceneggiatura non originale
Borat – Seguito di film cinema
The Father
Nomadland
Quella notte a Miami…
La tigre bianca
Miglior film internazionale
Better Days, Hong Kong
Un altro giro, Danimarca
Collective, Romania
The Man Who Sold His Skin, Tunisia
Quo Vadis, Aida?, Bosnia ed Erzegovina
Miglior attore non protagonista
Sacha Baron Cohen, Il processo ai Chicago 7
Daniel Kaluuya, Judas and the Black Messiah
Leslie Odom, Jr., Quella notte a Miami…
Paul Raci, Sound of Metal
Lakeith Stanfield, Judas and the Black Messiah
Migliori trucco e acconciature
Emma.
Elegia americana
Ma Rainey’s Black Bottom
Mank
Pinocchio
Migliori costumi
Emma.
Ma Rainey’s Black Bottom
Mank
Mulan
Pinocchio
Miglior regia
Thomas Vinterberg, Un altro giro
David Fincher, Mank
Lee Isac Chung, Minari
Chloe Zhao, Nomadland
Emerald Fennel, Una donna promettente
Miglior sonoro
Greyhound – Il nemico invisibile
Mank
Notizie dal mondo
Soul
Sound of Metal
Miglior cortometraggio
Feeling Through
The Letter Room
The Present
Due estranei
White Eye
Miglior cortometraggio animato
Burrow
Genius Loci
Se succede qualcosa, vi voglio bene
Opera
Yes-People
Miglior film di animazione
Onward
Over the Moon – Il fantastico mondo di Lunaria
Shaun, vita da pecora: Farmageddon
Soul
Wolfwalkers – Il popolo dei lupi
Miglior cortometraggio documentario
A Concerto Is A Conversation
Do Not Split
Hunger Ward
A Love Song for Latasha
Colette
Miglior documentario
Collective
Crip Camp – Disabilità rivoluzionarie
The Mole Agent
Il mio amico in fondo al mare
Time
Migliori effetti speciali
Love and Monsters
The Midnight Sky
Mulan
L’unico e insuperabile Ivan
Tenet
Migliore attrice non protagonista
Maria Bakalova, Borat – Seguito di film cinema
Glenn Close, Elegia americana
Olivia Colman, The Father
Amanda Seyfried, Mank
Yuh-Jung Youn, Minari
Migliore scenografia
The Father
Ma Rainey’s Black Bottom
Mank
Notizie dal mondo
Tenet
Migliori effetti speciali
Love and Monsters
The Midnight Sky
Mulan
L’unico e insuperabile Ivan
Tenet
Miglior fotografia
Judas and the Black Messiah
Mank
Notizie dal mondo
Nomadland
Il processo ai Chicago 7
Miglior montaggio
The Father
Nomadland
Una donna promettente
Sound of Metal
Il processo ai Chicago 7
Migliore colonna sonora
Da 5 Bloods – Come fratelli
Mank
Minari
Notizie dal mondo
Soul
Migliore canzone originale
“Hear My Voice – Il processo ai Chicago 7
“Husavik” – Eurovision Song Contest – La storia dei Fire Saga
“Io sì (Seen)” – La vita davanti a sé
“Speak Now” – Quella notte a Miami…
“Fight for You” – Judas and the Black Messiah
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