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Bersani: “Se cade l’Emilia-Romagna è un colpo micidiale per la politica”

L'ex governatore pensa alle regionali e invita a tessere il filo dell'alleanza M5s-Pd: "Senza forzature, dando tempo al tempo" e ammettendo ciascuno i propri errori

Pubblicato:19-09-2019 11:02
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 15:43

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BOLOGNA – Se alle elezioni regionali ‘cadesse’ l’Emilia-Romagna, con una vittoria del centrodestra a trazione leghista, “per la politica sarebbe un colpo micidiale” e per “me uno dei dispiaceri più grossi della mia vita“. Per questo Pier Luigi Bersani, che dell’Emilia-Romagna è stato anche governatore, invita a tessere il filo dell’alleanza M5s-Pd.

“Dico agli elettori dei 5 stelle: vediamo se si trova un’intesa in qualche modo, vediamo se si produce il tema di volerla trovare in prospettiva”, esorta a Radio Capital. Insomma, ci si provi e “suggerisco di prenderla con cautela, senza forzature che possono determinare dei rigetti; luogo per luogo e senza mettere cappelli nazionali. Regione per regione, città per città”, si vada a “vedere dove c’è la possibilità” di fare un’alleanza “senza forzature e dando tempo al tempo”. Ma anche ammettendo gli errori.

Ad esempio il centrosinistra, nell’eventuale tavolo con i pentastellati, dovrebbe riconoscere “che non le abbiamo fatte tutte giuste e qualche ragione, quando siete nati- dice Bersani rivolgendosi idealmente ai grillini- le avevate. Poi vi siete messi con la destra, continuate a far del solipsismo, a non volervi mettere con nessuno… e così si va nei guai”. Insomma, tutti dovrebbero sforzarsi di fare un passo verso l’alleanza.


“Ci vuole anche un po’ di umiltà in queste cose qua: con il ditino alzato per dire ‘ho ragione io’ non si va da nessuna parte”. Bersani esclude però che in Emilia-Romagna, in nome dell’intesa con i 5 stelle, il Pd possa ‘travestirsi’ con l’abito delle liste civiche. “E’ più complicato. in Emilia-Romagna c’è un tema politico che alla fine si riduce a questo: ma noi possiamo mai pensare che si possa lasciare alla destra regressiva una regione di quel genere?“.

Ricordandosi, sottolinea l’ex segretario Pd, soprattutto di quel che ha fatto l’Emilia-Romagna, “le sue conquiste, che non è solo una storia di numerini e di primati, ma di cambiamenti perchè il segreto dell’Emilia-Romagna è aver avuto il coraggio di rompere una noce al giorno, di affrontare le cose e vedere i problemi. Vogliamo lasciare alla destra regressiva una esperienza di quel genere?”.

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