ROMA – Con l’inserimento degli argomenti storici nelle tracce della prima prova degli esami di maturità, “si è cercato di interpretare il disagio fortissimo contenuto anche nel manifesto che ho scritto e di cui sono firmatari oltre 70 soggetti appartenenti al mondo accademico e non solo. Va apprezzato lo sforzo del ministero, ma il problema resta”. Lo ha detto, all’agenzia Dire, lo storico Andrea Giardina autore – insieme a Liliana Segre e Andrea Camilleri – del manifesto/appello per la reintroduzione della Storia nella prima prova d’esame. “Con queste tracce emerge sicuramente la volontà di apporre dei correttivi – dato che probabilmente il Miur si è reso conto dell’errore – ma è necessario che dal prossimo anno si metta mano concretamente alla questione dando un’autonomia alla Storia nell’esame di Stato” ha concluso Giardina.
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