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Fedriga: “Vaccini in vacanza? Stiamo lavorando su due strade, spostamenti lunghi e brevi”

Il presidente del Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle regioni vede la luce in fondo al tunnel ma invoca cautela: "Dobbiamo prendere questa opportunità di riapertura con l'attenzione dovuta, perché non potremo permetterci di trovarci nella situazione dell'anno scorso"

Pubblicato:31-05-2021 12:20
Ultimo aggiornamento:31-05-2021 12:20

Massimiliano Fedriga
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ROMA – “Sul tema dei vaccini in vacanza stiamo lavorando lungo due strade, ovvero per chi fa spostamenti lunghi e per chi li fa brevi“. Lo ha detto il presidente del Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle regioni, Massimiliano Fedriga, ospite di ’24 Mattino’, contenitore di Radio 24.

“Sulle persone che fanno spostamenti brevi- ha aggiunto-stiamo lavorando per modulare la seconda dose visto che c’è una forbice di giorni in cui si può somministrare il richiamo – ha spiegato Fedriga -. Penso che se una persona ha una settimana di vacanza, non voglia fare il vaccino proprio in quel periodo, per non rischiare di stare male. Quindi dobbiamo fare in modo da rimodulare le date in modo da farle fare nella propria Regione”.

“L’OBBLIGO VACCINALE PUÒ AVERE UN EFFETTO CONTRARIO”

L’obbligo vaccinale può avere un effetto contrario, le persone possono pensare che le si obbliga perché non sono in grado di convincerti a vaccinarti” ha detto Fedriga, ospite di ’24 Mattino’, contenitore di Radio 24. “È necessaria una campagna di sensibilizzazione nazionale per arrivare a chi non si vuole vaccinare -ha aggiunto il presidente della Conferenza delle regioni -. C’è stata confusione all’inizio su certi vaccini. C’è una maggioranza di persone che ha qualche timore, può essere raggiunta da campagna comunicazione”.


“LA ZONA BIANCA È UN’OPPORTUNITÀ, MA BISOGNA FARE ATTENZIONE”

Dobbiamo prendere questa opportunità di riapertura di attività lavorative ed economiche, però con l’attenzione dovuta e con la prospettiva di continuare una campagna vaccinale poderosa, perché non potremo permetterci, non solo per il Friuli Venezia Giulia e ma anche per il Paese, di trovarci a settembre nella situazione dell’anno scorso“. Lo ha detto il presidente del Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle regioni, Massimiliano Fedriga, parlando dell’ingresso della sua regione da oggi in zona bianca.

“Il mio territorio- ha sottolineato Fedriga- è stato molto colpito sicuramente a marzo, cioè tra la seconda e la terza ondata. Oggi invece vedo una situazione in netto miglioramento, con un abbassamento di contagi rilevante dovuto sicuramente alla campagna vaccinale, altrettanto credo a una situazione che nella bella stagione come l’altro anno vede diminuire i contagi. Quindi dobbiamo prendere questa opportunità, però anche con l’attenzione dovuta” ha concluso.

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