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In Friuli Venezia Giulia stravince Fedriga al 60%, la Lega è il primo partito

Fedriga riconfermato alla guida del Friuli Venezia Giulia con una percentuali bulgara. La Lega supera Fratelli d'Italia, il Pd scende al quarto posto

Pubblicato:03-04-2023 15:56
Ultimo aggiornamento:04-04-2023 13:27

MASSIMILIANO-FEDRIGA
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TRIESTE – Già dai primi exit poll (che lo davano tra il 61e il 65%) è stata chiara la vittoria schiacciante del governatore uscente Masimiliano Fedriga. Senza quasi aspettare un minimo di spoglio, a pochi minuti dalla chiusura dei seggi, gli avversari Stefano Patuannelli (alle 15.07) e l’ex governatrice del Friuli Venezia Giulia, la deputata dem Debora Serracchiani (alle 15.34) hanno riconosciuto la sconfitta. I dati, poi, non hanno fatto che confermare, con il passare delle ore, il trionfo del centro destra, che sta vincendo con una percentuale vicina al 60%. La Lega sorpassa Fratello d’Italia e diventa il primo partito in regione. Tonfo invece per il Terzo Polo, che non supera la soglia di sbarramento.

ore 20.11 – FEDRIGA: CONSENSO SENZA FACILI PROMESSE, ORA SGUARDO LUNGO

“Vorrei il nuovo mandato si caratterizzasse come il precedente di un lavoro fatto di quotidianità senza le facili promesse, che possa programmare il futuro della regione nel lungo periodo, non soltanto nel breve periodo. Abbiamo cercato di dimostrare che la politica anche del consenso la si può fare senza le solite facili promesse elettorale. Questo risultato mi inorgoglisce”. Così il rieletto governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, alla conferenza stampa in Consiglio regionale dopo che oramai le 1.199 sezioni scrutinate su 1.360 gli assegnano il 64% delle preferenze per la Presidenza della Regione, facendone il primo governatore rieletto da quando esiste l’elezione diretta.
“Noi dobbiamo iniziare a guardare alla prospettiva dei 10-20 anni e non semplicemente a cosa arriva alla prossima scadenza elettorale che ho paura sia- precisa Fedriga- quello che ha fatto perdere anche chance al Paese e ai cittadini del nostro paese”.
Il risultato della Lista Fedriga presidente, la terza più votata in assoluto con il 17,5% (dopo Lega 19% e Fdi 18,2%) è una sorpresa anche per il governatore: “Mi ero dato più che come obiettivo, come speranza della lista di arrivare a doppia cifra, al 10%. Devo dire che questi numeri sono superiori a qualsiasi aspettativa, li reputo straordinari. Ha avuto il ruolo per cui è nata: riuscire a recuperare del consenso da chi ha apprezzato la nostra azione amministrativa, ma non si riconosce nei partiti tradizionali”, conclude.

ore 19.35 – SERRACCHIANI: CENTROSINISTRA CREDIBILE MA DESTRA FORTE

“Abbiamo messo in campo un’alleanza di centrosinistra credibile che si è mossa in modo unitario, frutto di un’elaborazione politica anche nazionale e di un lavoro condiviso in Consiglio regionale. Ma la destra in Friuli Venezia Giulia, nel suo complesso, ha goduto di una spinta molto forte, che era attesa e che era difficilissimo contrastare. L’entusiasmo rinnovato che c’è nel partito democratico ci auguriamo verrà pesato anche nei numeri: servirà soprattutto nel medio e lungo periodo per un lavoro di cucitura e di rigenerazione su cui siamo già da ora impegnati”. Lo dichiara la deputata Pd Debora Serracchiani, commentando l’esito delle elezioni regionali in Friuli Venezia Giulia.


“La strada è quella giusta – aggiunge la parlamentare dem – ma va consolidata e allargata. Il programma ci ha tenuto insieme e dovrà essere guida anche per la prossima opposizione”.
“Grazie a chi ha retto in questi mesi il partito – aggiunge Serracchiani – a tutti i candidati e militanti che si sono spesi senza risparmio in una campagna elettorale in salita”.

ore 18.35 – OLTRE METÀ SCRUTINIO, LEGA PRIMO PARTITO AL 18,3%

Superata la metà dello scrutinio, 828 sezioni su 1.360, anche i voti di lista cominciano a stabilizzarsi in Friuli Venezia Giulia. A sorpresa, rispetto ai pronostici preelettorali, la Lega è attualmente di nuovo primo partito del Friuli Venezia Giulia, con il 18,3%, lontana dal 34,9% del 2018, ma comunque avanti rispetto al Fratelli d’Italia data per lista favorita. Il partito di Giorgia Meloni con il 18% comunque segna una crescita notevole rispetto al 2018, quando ottenne il 5,5%. Terza la Lista Fedriga, con il 17,4%, che di fatto recupera sotto l’ala del governatore riconfermato ciò che il Carroccio regionale ha perso in questi cinque anni, mantenendo così anche il governo interno della maggioranza di centrodestra.

A metà scrutinio, da primo partito il Pd scende ora al quarto posto, con il 17%, davanti, ma ben distante, dal suo primo alleato Patto per l’autonomia (6,6%) del candidato ‘anti-fedriga’ Massimo Moretuzzo, che viene però superato al quinto posto da Forza Italia col 6,7%. L’altra notizia si trova a fondo classifica, con il netto ‘flop’ del Terzo polo -la lista unica di Italia Viva, Azione, Lde e +Europa-, che per tutta la prima parte dello spoglio non si è mai avvicinato al 3%, segna infatti il 2,7%. È superato dallo schieramento ‘no-vax’ di Insieme liberi che, altro colpo di scena, scende sotto il 4%, lo sbarramento necessario per entrare in Consiglio regionale.

ore 18.09 – FEDRIGA: GRAZIE AGLI ELETTORI PER CONFERMATA FIDUCIA

“Ringrazio gli elettori del Friuli Venezia Giulia per avermi confermato alla guida della Regione. Un’importante manifestazione di fiducia che rappresenta una grande responsabilità, anche perché sono il primo governatore di questa regione a essere rieletto dai cittadini”. Così in una nota il governatore rieletto del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, dopo che sono stati scrutinati più della metà dei seggi, che lo danno a 63,5% delle preferenze (57,1% nel 2018), più del doppio rispetto al candidato del centrosinistra unito, Massimo Moretuzzo, secondo con 29,1%.
“Sapere che il lavoro svolto in questi cinque anni, segnati dal Covid e non solo, sia stato così apprezzato dalla gente- aggiunge Fedriga- rappresenta un orgoglio e uno sprone per continuare a lavorare ancora più fortemente al fine di conseguire gli obiettivi del nostro programma”, conclude.

ore 18.06 – LEGA VENETO: BIS FEDRIGA, SQUADRA CHE VINCE NON SI CAMBIA

“Desidero esternare le mie più calorose congratulazioni a Massimiliano Fedriga, rieletto con ampio consenso Presidente della Regione del Friuli Venezia Giulia per altri 5 anni, dopo l’ottimo lavoro svolto. Questo risultato bissa la vittoria di Attilio Fontana in Lombardia, e ha un valore politico importante”. Così Alberto Villanova, capogruppo dell’Intergruppo Lega-Liga Veneta in Consiglio regionale del Veneto.
Il responso delle urne in Friuli Venezia Giulia “dimostra due cose: conferma ancora una volta come i governatori della Lega, a partire dal Veneto presieduto da Luca Zaia, abbiano un consenso radicato e ampio, e inoltre dimostra come al Nord gli elettori invece di cambi e rivoluzioni preferiscano allenatori vincenti come i nostri della Lega e premino lo schema di gioco ‘squadra che vince non si cambia’”.

ore 17.45 – TOTI: COMPLIMENTI FEDRIGA, PROSEGUE BUON GOVERNO

“Complimenti a Massimiliano Fedriga per la sua rielezione, che lo conferma alla guida del Friuli Venezia Giulia. Sono certo che proseguirà sulla strada del buon governo che ha tracciato in questi anni, impegnandosi al massimo per i suoi cittadini e per gli italiani, anche in qualità di presidente della Conferenza delle Regioni”. Così il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, rivolgendo gli auguri di buon lavoro a Massimiliano Fedriga, rieletto presidente della Regione Friuli Venezia Giulia per il secondo mandato.
“È una grande vittoria, che si aggiunge a quelle di poche settimane fa in Lombardia e in Lazio- prosegue il governatore- ed è la conferma di come il centrodestra unito non abbia rivali politici, grazie alla ricchezza di uomini e donne di indiscusse capacità e con solidi valori, in grado di governare non solo a livello nazionale ma anche sul territorio, vicino ai cittadini”.

ore 17.29 -DATI LISTA FVG, FEDRIGA MANTIENE CONTROLLO CENTRODESTRA

In base ai 347 seggi scrutinati su 1.360, il Pd è il primo partito in Friuli Venezia Giulia, con il 18%, seguono Fratelli d’Italia con 17,6%, Lega con 16,9 e Lista Fedriga con il 16,9%, e molto più in là la terza lista, il Patto per l’autonomia con il 7,3% , di Massimo Moretuzzo, candidato del centrosinistra.
Di fatto, nonostante la grande crescita di Fdi, che alle precedenti elezioni regionali segnò il 5,5%, controllando la Lega e la sua Lista, per totali 33,8% (34,9% la Lega nel 2018), Massimiliano Fedriga manterrebbe saldamente il controllo della maggioranza di centrodestra in Consiglio regionale.

ore 17.28 – ZAIA: NON C’ERA DUBBIO, ELETTORI FVG PREMIANO OPERATO FEDRIGA

“Con le elezioni i cittadini sono chiamati anche a giudicare l’amministratore; l’operato di Max Fedriga non solo ha superato la prova ma è stato anche premiato. Mi congratulo vivamente con lui per il grande risultato che si sta ormai delineando, anticipando la meritatissima riconferma”. Così il presidente del Veneto, Luca Zaia, si complimenta per la vittoria si sta profilando per Massimiliano Fedriga, candidato del centrodestra alle elezioni regionali nel Friuli Venezia Giulia. “Non c’era dubbio che la grande maggioranza dei cittadini del Friuli Venezia Giulia esprimessero gradimento per il suo programma, per il lavoro svolto fino ad oggi, per la sua voglia di fare, per la sua serietà e per la usa coerenza”, afferma Zaia.
“Con l’amico Fedriga condivido la visione dell’importante ruolo delle Regioni che siamo stati chiamati a rappresentare- prosegue- e abbiamo portato avanti importanti progetti rilevanti come il recente protocollo che pone le basi per la realizzazione di un efficace sistema logistico nel Nord-Est, macro area di cui le nostre regioni sono componente fondamentale. Ma sono certo che, con la sua riconferma alla guida di una realtà regionale che già dispone di statuto speciale, continueremo ad avere un alleato formidabile nel percorso verso la realizzazione dell’autonomia di cui conosce in prima persona la forza propulsiva verso quel futuro che io immagino un nuovo rinascimento”. Zaia conclude dicendosi certo che “le occasioni per proseguire ad impegnarci insieme non mancheranno”.

ore 17.02 – FONTANA (LOMBARDIA) ABBRACCIA FEDRIGA: BUON GOVERNO HA RIPAGATO

“Un grande abbraccio all’amico e collega Massimiliano Fedriga per la sua riconferma come presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia. Il buon governo di questi anni e’ stato ripagato con la fiducia della stragrande maggioranza dei cittadini. E adesso avanti cosi’ per i prossimi cinque anni! Buon lavoro Max!”. Lo scrive su Facebook il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, complimentandosi con Massimiliano Fedriga.

ore 16.39 – SECONDA PROIEZIONE RAI FVG: FEDRIGA 64,9%

La seconda proiezione diffusa dalla Tgr Rai del Friuli Venezia Giulia, basata sul 14% dei voti reali scrutinati, dà in salita Massimiliano Fedriga con il centrodestra, riconfermato con il 64,9%. Scende invece al 27,9% il candidato del centrosinistra unitario Massimiliano Moretuzzo.
Confermato il 4,9% di Giorgia Tripoli, candidata no-vax e no-green pass, mentre scende ulteriormente, secondo la proiezione, Alessandro Maran del Terzo polo, dato al 2,3%.

ore 16.07 – PROIEZIONE TGR RAI FVG: FEDRIGA (64,2%) DOPPIA MORETUZZO

Secondo la prima proiezione diffusa dalla Tgr Rai del Friuli Venezia Giulia, basata sul 6% dei voti reali scrutinati, Massimiliano Fedriga con il centrodestra verrebbe riconfermato governatore con il 64,2%, doppiando il 28,2% del candidato del centrosinistra unitario Massimiliano Moretuzzo.
Ribaltamento invece tra gli altri due candidati. Giorgia Tripoli, candidata della galassia no-vax e no-green pass data dalla proiezione al 4,9% porterebbe la sua lista in consiglio, mentre fuori rimarebbe il Terzo polo il cui candidato Alessandro Maran è valutato al 2,7%.

ore 15.57 DATI PRIME 11 SEZIONI IN FVG: FEDRIGA AL 59,6%

Secondo i dati delle prime 11 sezioni scrutinate sul totale delle 1.360, il governatore uscente Massimiliano Fedriga conduce la corsa per la presidenza del Friuli Venezia Giulia con il 59,6% delle preferenze. Seguono Massimo Moretuzzo (centrosinistra) con 33,5%, Giorgia Tripoli (Insieme liberi) con 4,7% e Alessandro Maran (Terzo polo) con 2,2%. Nelle elezioni del 2018, Fedriga era stato eletto con il 57,1%.

ore 15.43 PATUANELLI (M5S) E SERRACCHIANI (PD): HA VINTO FEDRIGA

L’ex ministro pentastellato, il senatore Stefano Patuannelli, alle 15.07 e l’ex governatrice del Friuli Venezia Giulia, la deputata dem Debora Serracchiani alle 15.34, con le urne chiuse alle 15, hanno “ammesso” la vittoria di Massimiliano Fedriga alle elezioni regionali. Lo hanno fatto ospiti, in collegamento da Montecitorio, dello studio Tgr Rai del Friuli Venezia Giulia, basandosi sul primo dato degli exit poll che danno il governatore uscente riconfermato con il 61-65%.

ore 15.28 – I PRIMI EXIT POLL

Secondo gli exit poll diffusi dal Tgr Rai del Friuli Venezia Giulia allo scoccare della chiusura dei seggi, alle 15, il governatore uscente Massimiliano Fedriga verrebbe riconfermato con il 61-65% delle preferenze. Il candidato del centrosinistra Massimo Moretuzzo è dato tra il 28 e 32%, Alessandro Maran (Terzo polo) tra 3 e 5% e Giorgia Tripoli (Insieme liberi) tra 2 e 4%.

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