NEWS:

A Firenze quasi 400.000 multe in otto mesi, autovelox scattano 1.600 foto al giorno

Dal Comune: “La velocità causa gli incidenti. Per questo facciamo il possibile per ridurre questo fattore di rischio”

Pubblicato:30-09-2022 20:10
Ultimo aggiornamento:30-09-2022 20:10
Autore:

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

FIRENZE – Poco meno di 400.000 multe. Circa 1.600 foto al giorno scattate dagli autovelox e dai nuovi velocar di Firenze per aver oltrepassato i limiti di velocità. Il bilancio lo fa l’assessore alla Mobilità e alla Polizia municipale, Stefano Giorgetti, in occasione della riapertura di ‘Vigilandia‘, campo scuola pensato per educare i giovani alla sicurezza stradale. “La velocità- spiega- è una delle maggiori cause di incidenti e la principale per quanto riguarda la gravità delle lesioni delle persone coinvolte. Per questo dobbiamo fare il possibile per ridurre questo fattore di rischio. Gli apparecchi di misurazione della velocità hanno questo scopo”.

Assessore: da Forza Italia polemica strumentale, i nuovi velocar non fanno 4.000 sanzioni al giorni

Per quel che riguarda le multe, “da questi numeri emerge chiaramente che la polemica di un esponente del centrodestra regionale”, il forzista Marco Stella, “è strumentale e basata sulla divulgazione di dati sbagliati. Non sono 4.000 sanzioni al giorno elevate dai soli quattro nuovi velocar, ma circa 1.600 e da tutti gli apparecchi funzionanti in città”. I dispositivi in questione, aggiunge, “sono collocati nelle medesime posizioni dei precedenti, sono ben segnalati e, pur basandosi su una diversa tecnologia”, quella che sfrutta il radar, “effettuano ugualmente una rilevazione della velocità puntuale”. Una differenza sostanziale comunque c’è, si spiega dal Comune: rispetto agli apparecchi tradizionali i nuovi velocar riescono a rilevare la velocità dei mezzi in transito su più corsie affiancate nello stesso senso di marcia. Questo verosimilmente è anche il motivo dell’aumento del numero di sanzioni elevate.

LEGGI ANCHE Multe stradali, Codacons: “A gennaio maxi-aumenti del 10%”


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it