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Sicilia al voto per le comunali domenica e lunedì: 61 sfide in campo

Chiamati alle urne 738.406 cittadini.Tra i comuni al voto 16 eleggeranno i propri sindaci e consiglieri con il sistema proporzionale e 45 con il maggioritario

Pubblicato:30-09-2020 10:26
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 19:58

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PALERMO –  Una tornata elettorale con 61 Comuni al voto, di cui 16 con il sistema proporzionale e 45 con il maggioritario, e una popolazione complessiva coinvolta pari a 738.406 cittadini. Sono i numeri delle elezioni amministrative che si svolgeranno in Sicilia il 4 e 5 ottobre. Si votera’ domenica, dalle 7 alle 22, e lunedi’, dalle 7 alle 14. L’eventuale turno di ballottaggio e’ stato fissato per domenica 18 e lunedi’ 19 ottobre, con gli stessi orari. In entrambi i casi, lo scrutinio iniziera’ subito dopo la chiusura dei seggi. “In considerazione dell’emergenza epidemiologica da Covid 19, l’elettore dovra’ recarsi necessariamente al seggio elettorale munito di apposita mascherina protettiva”, spiegano dalla Regione.

AGRIGENTO ED ENNA UNICI CAPOLUOGHI DI PROVINCIA AL VOTO

Unici capoluoghi di provincia che andranno alle urne saranno Agrigento ed Enna. Oltre che nei Comuni il cui rinnovo degli organi amministrativi era gia’ fissato per scadenza naturale, si votera’ anticipatamente anche a Casteltermini, in provincia di Agrigento, Santa Caterina Villarmosa, nel Nisseno, San Pietro Clarenza, nel Catanese, Termini Imerese, in provincia di Palermo, Floridia, nel Siracusano, Favignana, in provincia di Trapani, tutti attualmente commissariati, e a Camastra, nell’Agrigentino, Bompensiere, in provincia di Caltanissetta, e Trecastagni, nel Catanese, sciolti in precedenza per mafia dal Consiglio dei ministri. Tra i Comuni piu’ grandi coinvolti, oltre ai due capoluoghi, ci saranno Marsala, nel Trapanese, Barcellona e Milazzo in provincia di Messina, San Giovanni La Punta e Tremestieri etneo in provincia di Catania, Carini, Misilmeri e Termini Imerese nel Palermitano, Augusta e Floridia in provincia di Siracusa.

SISTEMA PROPORZIONALE PER COMUNI SUPERIORI A 15MILA ABITANTI

Nei Comuni con popolazione fino a 15mila abitanti, che utilizzeranno il sistema maggioritario, verra’ eletto al primo turno il candidato sindaco che otterra’ il maggior numero di voti validi. Il proporzionale sara’ il sistema elettorale per i Comuni con popolazione superiore a 15mila abitanti: qui verra’ eletto sindaco il candidato che otterra’ almeno il 40% dei voti validi al primo turno. In caso contrario, si procedera’ al ballottaggio e risultera’ eletto il candidato che avra’ ottenuto piu’ voti. L’elettore potra’ scegliere di votare per una lista, attribuendo cosi’ automaticamente la preferenza anche al candidato sindaco collegato (il cosiddetto ‘effetto trascinamento’), oppure potra’ votare solo per il candidato sindaco. Si potra’ inoltre effettuare il ‘voto disgiunto’, votando per un candidato sindaco e per una lista a lui non collegata. Per il consiglio comunale, infine, l’elettore puo’ esprimere la propria preferenza scrivendo il cognome, o nome e cognome in caso di omonimia, del candidato prescelto di fianco al simbolo della lista. Qualora esprima due preferenze, dovranno essere una di genere maschile e l’altra di genere femminile, pena la nullita’ della seconda.


L’ELENCO COMPLETO DEI COMUNI AL VOTO IN SICILIA

Questo l’elenco completo dei Comuni che andranno al voto: a essere eletti saranno 848 consiglieri: in provincia di Agrigento lo stesso capoluogo (proporzionale, 24 consiglieri assegnati), Camastra (maggioritario, 10), Cammarata (maggioritario, 12), Casteltermini (maggioritario, 12), Raffadali (maggioritario, 16), Realmonte (maggioritario, 12), Ribera (proporzionale, 16) e Siculiana (maggioritario, 12); in provincia di Caltanissetta Bompensiere (maggioritario, 10), Mussomeli (maggioritario, 16), Santa Caterina Villarmosa (maggioritario, 12), Serradifalco (maggioritario, 12) e Villalba (maggioritario, 10); in provincia di Catania Bronte (proporzionale, 16), Mascali (maggioritario, 16), Milo (maggioritario, 10), Pedara (maggioritario, 16), San Giovanni La Punta (proporzionale, 16), San Pietro Clarenza (maggioritario, 12), Trecastagni (maggioritario, 16) e Tremestieri Etneo (proporzionale, 16); nell’Ennese lo stesso capoluogo (proporzionale, 24), Agira (maggioritario, 12), Centuripe (maggioritario, 12), Nicosia (maggioritario, 16), Pietraperzia (maggioritario, 12) e Valguarnera Caropepe (maggioritario, 12); nel Messinese Barcellona Pozzo di Gotto (proporzionale, 24), Basico’ (maggioritario, 10), Giardini Naxos (maggioritario, 12), Graniti (maggioritario, 10), Limina (maggioritario, 10), Malvagna (maggioritario, 10), Milazzo (proporzionale, 24), Mirto (maggioritario, 10), Naso (maggioritario, 12), Raccuja (maggioritario, 10), San Salvatore di Fitalia (maggioritario, 10), Savoca (maggioritario, 10); in provincia di Palermo: Aliminusa (maggioritario, 10), Caltavuturo (maggioritario, 12), Carini (proporzionale, 24), Godrano (maggioritario, 10), Isola delle Femmine (maggioritario, 12), Lascari (maggioritario, 12), Misilmeri (proporzionale, 16), Polizzi Generosa (maggioritario, 12), Pollina (maggioritario, 10), San Mauro Castelverde (maggioritario, 10), Santa Cristina Gela (maggioritario, 10), Scillato (maggioritario, 10), Termini Imerese (proporzionale, 16), Trabia (maggioritario, 16) e Villabate (proporzionale, 16); nel Ragusano Ispica (proporzionale, 16); in provincia di Siracusa: Augusta (proporzionale, 24) e Floridia (proporzionale, 16); nel Trapanese Campobello di Mazara (maggioritario, 16), Favignana (maggioritario, 12), Gibellina (maggioritario, 12) e Marsala (proporzionale, 24). 

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