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Vittorio Sgarbi porta al Mart due mostre di autori ferraresi

Nel museo trentino esposizioni dedicate ad Achille Funi e Adelchi Mantovani

Pubblicato:29-10-2022 16:42
Ultimo aggiornamento:29-10-2022 16:42
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mostre autori ferraresi Mart
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FERRARA – Vittorio Sgarbi porta al Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto (Mart), di cui è presidente, due esposizioni di autori ferraresi. Si tratta, spiega il Comune di Ferrara, delle mostre ‘Il sogno di Ferrara. Adelchi Riccardo Mantovani’ e ‘Achille Funi (1890-1972) Il volto, il mito’, con quest’ultima che “segna l’avvio delle celebrazioni per la ricorrenza dei 50 anni dalla scomparsa del pittore ferrarese. La mostra su Funi– in cui sono esposte anche tre opere di proprietà delle gallerie civiche di Ferrara- rappresenta, ricorda l’amministrazione, “un’anteprima’ della grande antologica attesa proprio a Ferrara tra pochi mesi” e che, dettaglia l’assessore alla Cultura del Comune di Ferrara Marco Gulinelli “si comporrà di oltre 100 opere e sarà articolata per sezioni: gli anni giovanili (1906-1910), Funi e il futurismo, l’epoca della ‘ricostruzione’ e del ritorno all’ordine, i lavori sperimentali, i capolavori del realismo magico, le opere storiche del Novecento italiano, la grande stagione della pittura murale, la maturità, il disegno”.

NELLA MOSTRA DI FUNI “FOCUS ESPOSITIVO DEDICATO AI VOLTI”

In attesa dell’appuntamento ferrarese, il Mart dà il via alle celebrazioni per i 50 anni dalla morte di Funi “con un ‘focus espositivo’ dedicato ai volti“. Presentando le due esposizioni, Sgarbi parla “con grande affetto” di Mantovani, artista ferrarese emigrato a Berlino negli anni ’60 dopo l’infanzia in orfanotrofio, spiegando che “dalla Germania Adelchi Mantovani dipinge in modo realistico il suo sogno di bambino, che è quello di continuare a vivere a Ferrara. Da qui, tra nebbia, Po, argini, casali e architetture rurali, ha aggiunto il collegamento con il mito, come il mito di Fetonte”. Mito che “si ritrova anche in Funi, in un ideale collegamento tra i due”.


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