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Nordio: “Il rapimento di Kata non dipende dall’ex Astor”

Il ministro Nordio ha risposto in aula a un'interrogazione sul caso della bimba di 5 anni scomparsa a Firenze e ha escluso un legame tra il rapimento e il fatto che 'Kata' vivesse nell'hotel occupato

Pubblicato:29-06-2023 17:16
Ultimo aggiornamento:30-06-2023 16:01

bimba scomparsa firenze
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FIRENZE – Sulla sparizione di Mia Kataleya Alvarez Chicllo “allo stato, secondo quanto rappresentato dalla locale Procura, non sussistono elementi idonei a ritenere che il rapimento della minore possa essere in qualche modo ricondotto alla sua permanenza all’interno dell’immobile occupato“. A dirlo è il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, rispondendo in Senato a una interrogazione del senatore di Azione-Italia viva Ivan Scalfarotto.

Kataleya, la bimba peruviana di cinque anni, è scomparsa lo scorso 10 giugno mentre si trovava nell’ex hotel Astor a Firenze. Il ministro, in fase di risposta, si limita alla ricostruzione della vicenda e in ragione dell’indagine in corso precisa: “A questo punto mi devo fermare perché il rispetto dell’autonomia e dell’indipendenza della magistratura impone una doverosa astensione”.

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