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Tg Politico Parlamentare, edizione del 29 aprile 2022

I titoli e il tg politico parlamentare della Dire

Pubblicato:29-04-2022 17:43
Ultimo aggiornamento:29-04-2022 17:43

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MASCHERINA NEGLI UFFICI PUBBLICI, LE NUOVE REGOLE

Non c’e’ l’obbligo, ma l’uso della mascherina negli uffici pubblici resta raccomandato, con particolare riguardo per tutti i casi in cui ci sia contatto col pubblico, si lavori con persone in condizione di ‘fragilita” e ovunque non sia possibile escludere affollamenti. Il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, ha firmato una circolare indirizzata a tutte le amministrazioni pubbliche, che ora dovranno emanare le regole operative. La mascherina resta obbligatoria sui mezzi di trasporto, nei cinema e teatri e nei palazzetti dello sport. Per le aziende private, le nuove regole saranno decise dai protocolli stipulati con i sindacati. Nei negozi e nei supermercati, eventuali obblighi varranno per i dipendenti, non per i clienti.

ZELENSKY RIVELA: I RUSSI HANNO TENTATO DI UCCIDERMI

Un commando di paracadutisti russi ha tentato di uccidere il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel primo giorno di guerra in Ucraina. A rivelarlo e’ stato lo stesso Zelensky al Time. Il 24 febbraio scorso il presidente e la moglie Olena hanno svegliato i figli e sono fuggiti, mentre fuori si sentivano esplosioni. “Prima di quella notte, cose del genere le avevamo viste soltanto nei film”, ha detto Zelensky che ha rivolto un ringraziamento al presidente americano Joe Biden per aver aumentato lo stanziamento a favore dell’Ucraina.

VERSO IL 1 MAGGIO, MATTARELLA: IL LAVORO E’ DIGNITÀ

“Mai piu’ morti assurde sul lavoro”. In vista del primo maggio, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, sottolinea la “ferita profonda” rappresentata dagli incidenti sui luoghi di lavoro. Il capo dello Stato in visita all’istituto di Udine frequentato da Lorenzo Parelli, il 18enne morto pochi mesi fa durante un tirocinio in azienda, ricorda che “la sicurezza è fondamentale”. In Italia “c’è ancora troppa precarietà. Il lavoro è dignità per ogni uomo e ogni donna, è la base della nostra Repubblica”, ribadisce il capo dello Stato.


CENSIS-UGL: PER 2 LAVORATORI SU 3 PAGA NON ADEGUATA

Un mercato del lavoro pieno di contraddizioni e disparità, dalle retribuzioni alle tutele, contraddistinto dal precariato. E’ la fotografia scattata da un Rapporto CENSIS-UGL sul mondo del lavoro che cambia, presentato questa mattina a Roma. Sulle retribuzioni c’è un punto di caduta: il 64% dei lavoratori ritiene che la retribuzione non sia adeguata al costo della vita. In dieci anni le retribuzioni lorde sono diminuite dell’8,3% reale. Peggio dell’Italia hanno fatto solo Grecia e Spagna. I più penalizzati sono i giovani, le donne e chi lavora nel Mezzogiorno. Intanto nel governo si anima il dibattito sulla settimana lavorativa di 4 giorni. Per il ministro della Transizione digitale Vittorio Colao la flessibilità non puo’ tradursi in meno lavoro. Per Andrea Orlando il tema merita un’attenta riflessione. “E’ possibile aumentare la produttivita’”, dice il ministro del Lavoro.

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