NEWS:

All’Università di Catania oltre 170 studenti Erasmus

Oggi il benvenuto al primo contingente di studenti e studentesse. Per loro corsi di italiano, servizi informatici, biblioteche, alloggi, mense

Pubblicato:28-09-2022 17:41
Ultimo aggiornamento:28-09-2022 17:41

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

CATANIA- Sono oltre 170 gli studenti e le studentesse in arrivo a Catania provenienti da una trentina di
università di quattordici Paesi comunitari a cui si somma la Turchia che, da anni, aderisce al più popolare programma di mobilità internazionale dell’Ue. L’ateneo catanese ha dato il benvenuto ufficiale al primo contingente di studenti Erasmus dell’anno accademico 2022-23, che trascorreranno da tre mesi a un anno nel capoluogo etneo per frequentare i corsi di laurea e assaporare la rinomata vita universitaria catanese.

“Dopo due anni di restrizioni e timori, Erasmus Plus è tornato finalmente a pieno regime”. Lo ha detto la coordinatrice istituzionale Erasmus di ateneo, Daniela Irrera, che questa mattina ha aperto i Welcome Days nell’aula magna del Polo didattico Gravina del dipartimento di Scienze politiche e sociali. “La nostra città – ha proseguito – si conferma una meta molto gradita per la sua vocazione euro-mediterranea che, da alcuni anni, fa presa anche su molti studenti del Nord Europa. La vostra presenza, supportata dai cospicui investimenti che l’Università di Catania ha realizzato in questi anni nei progetti di mobilità, è la conferma che, nonostante le drammatiche crisi che stiamo vivendo, tutti noi continuiamo a credere nei valori del multiculturalismo e della cooperazione”.

“Siamo davvero felici di rivedervi così numerosi”. Così la prorettrice Francesca Longo, trasmettendo alla platea il saluto del rettore Priolo. “Faremo di tutto affinché il vostro soggiorno a Catania, grazie al più antico programma di scambio internazionale europeo, sia proficuo e anche divertente”.
La direttrice del dipartimento di scienze Politiche e Sociali, Pinella Di Gregorio, ha ricordato il significato originale dell’acronimo Erasmus (European action scheme for the mobility of university students) in parallelo con la figura del grande umanista olandese Erasmo da Rotterdam, “universalmente
considerato un emblema dell’unione intellettuale tra i popoli del Vecchio Continente”.
“Questi progetti – ha spiegato – sono e rimangono uno dei capisaldi del futuro dell’Europa, e permettono a ciascuno di voi di trasformare la propria esperienza individuale in un contributo alla cultura comune europea”.


A seguire, gli interventi della delegata all’internazionalizzazione per le discipline umane e sociali Rosaria Sicurella, del direttore dell’Ersu di Catania Salvatore Cantarella, e dei coordinatori Erasmus dipartimentali.
La coordinatrice dell’Unità operativa Mobilità internazionale Valentina Barbagallo e il funzionario responsabile Studenti Erasmus Incoming, Nello Finocchiaro, hanno illustrato agli studenti e alle studentesse stranieri i servizi a loro disposizione, tra questi: i corsi d’italiano proposti dalla scuola di Lingua e Cultura italiana diretta dalla docente Rosaria Sardo, biblioteche e servizi informatici, alloggi e mense, attività sportive, sociali e ricreative, queste ultime organizzate in collaborazione con le associazioni studentesche.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it