NEWS:

Donna di 41 anni muore dopo il parto, il Papa chiama il marito

Una lettera scritta di suo pugno e una telefonata per essere vicino a chi sta soffrendo per un dolore tremendo

Pubblicato:26-12-2022 17:16
Ultimo aggiornamento:26-12-2022 17:21
Autore:

papa donna morta parto
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

BARI – Una lettera scritta di suo pugno e una telefonata per essere vicino a chi sta soffrendo per un dolore tremendo. Così Papa Francesco ha voluto far arrivare il suo sostegno a Giacomo Cofano, marito di Viviana Delego la donna di 41 anni originaria di Pezze di greco frazione di Fasano, morta lo scorso 17 dicembre nell’ospedale “Perrino” di Brindisi, dopo aver dato alla luce una coppia di gemelli. A rendere noto l’intervento del Santo Padre, è stato non solo don Donato Liuzzi, vicino alla famiglia della donna e che si è rivolto al Pontefice, ma anche Giacomo attraverso i social. “A conclusione di questo Natale mi arriva una telefonata da un numero anonimo. Pronto Giacomo sono io, buonasera sono Papa Francesco”, scrive l’uomo su Facebook e continua: “I dettagli della telefonata rimarranno per sempre custoditi nella mia testa ma soprattutto nel mio cuore”.

Emozionato anche il sacerdote che ha fatto da intermediario. “Mi è difficile rompere il silenzio ma lo faccio per dare eco alla intima gioia gustata nel giorno del Natale del Signore insieme al nostro carissimo Giacomo, provato dalla morte della moglie – scrive il prete – Ho sentito l’ardire di bussare al cuore di Papa Francesco per raccontare di Viviana e dei gesti di vicinanza del nostro popolo. Il Papa con umiltà disarmante mi ha indirizzato una lettera di vicinanza e ha telefonato a Giacomo. Ringraziamo la maternità della Chiesa, visibile negli umili gesti del Papa”.

La 41enne, madre di un’altra bambina, è arrivata in ospedale – secondo quanto riferito dalla Asl brindisina – in condizioni critiche. La giovane mamma era in stato di gravidanza gemellare pre- termine e il suo quadro clinico racconta di “eclampsia, distacco di placenta e rottura delle membrane”. Viviana è stata operata d’urgenza ma durante il taglio cesareo si è presentata “una coagulazione intravascolare disseminata (Cid) e atonia uterina”. Tutte le procedure mediche, chirurgiche e di terapia intensiva previste dal caso “sono state messe in atto”, ha riferito la Asl ma per la donna non c’è stato scampo. Dei due gemelli, il maschietto è stato dimesso mentre la sorellina è ancora nel reparto di terapia intensiva neonatale. “Viviana – scrive Giacomo nel suo post – continuerà a vivere per sempre”.


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it