Il liceo ‘Giulio Cesare’ compie 90 anni: è festa con mostre e un nuovo museo

Carlo Verdone, Serena Dandini, Pablo Echaurren, Tommaso Zanello (più conosciuto come 'Piotta') e persino Marco Pannella e Chiara Ingrao, si sono seduti tra i banchi del 'Giulio'

ROMA – “Eravamo 34 quelli dello III E… Era l’anno dei mondiali, quelli dell’86“. Così cantava Antonello Venditti e da allora il ‘Giulio Cesare’ è il liceo più ‘cantato’ d’Italia. Ma non solo, Carlo Verdone, Serena Dandini, Pablo Echaurren, Tommaso Zanello (più conosciuto come ‘Piotta’) e persino Marco Pannella e Chiara Ingrao, si sono seduti tra i banchi del ‘Giulio’.

Mentre la generazione Zeta studia per raccogliere il testimone, oggi prendono il via i festeggiamenti per il 90esimo anniversario della scuola. Una tre giorni di attività, laboratori e mostre, tra cui quella di Xilo giapponesi Hiroshige: Il mondo illustrato degli “Ukiyo-E”, e anche l’inaugurazione di un museo interattivo diffuso all’interno del liceo.

“90 anni del liceo Giulio Cesare che hanno segnato una storia di eccellenza formativa non solo a Roma ma in tutto il Paese- ha detto il sindaco di Roma Capitale, Roberto Gualtieri, presente in Aula Magna per celebrare l’anniversario- Gli italiani che escono da grandi licei come questo spiccano nel mondo. La scuola ha mantenuto negli anni la sua eccellenza, ha saputo unire alla formazione l’essere immerso da sempre nella storia dell’Italia. Il Giulio Cesare ha conosciuto gli orrori delle legge razziali e poi i fermenti degli anni Sessanta e Settanta. E poi tante figure che hanno segnato la nostra cultura descrivendo il fermento italiano. Una palestra di crescita che è bello festeggiare con tanti eventi. Con Città Metropolitane di Roma Capitale abbiamo stanziato 1milione per provvedere anche l’ammodernamento e alla sicurezza dell’edilizia scolastica, nello specifico la prevenzione anti incendio del liceo. Contiamo sull’intelligenza e sullo spirito critico di ragazze e ragazzi a cui auguro un buon anno scolastico. Evviva il Giulio Cesare!”.

Presente nell’Aula Magna anche Daniele Parrucci, consigliere Delegato Edilizia Scolastica della Città Metropolitana di Roma Capitale: “Siamo riusciti a creare una sinergia tra tutte le istituzioni. E oltre ai fondi stanziati per l’edilizia scolastica siamo felici di aver contribuito alla realizzazione del Museo diffuso del liceo”.

“L’area museale- ha spiegato la dirigente scolastica, Paola Senesi– vuole essere un punto di attrazione per studenti e studiosi. Era impensabile che negli anni non avessimo raccolto e catalogato il materiale storico della scuola, ora lo abbiamo fatto in maniera innovativa e ambiziosa”.

Il museo diffuso interattivo si sviluppa infatti attraverso la creazione di un percorso distinto per tematiche di interesse o per tipologia di fruitore, permettendone l’utilizzo soprattutto durante l’orario delle attività scolastiche e consentendone l’accesso al patrimonio culturale dell’istituto. Particolarmente interessanti sono l’archivio storico e i fondi librari.

Alla cerimonia inaugurale è intervenuta anche la sottosegretaria all’Istruzione Paola Frassinetti: “Ho constatato l’impegno di questa dirigente scolastica per l’impegno nel voler portare questo liceo all’avanguardia. Da questa scuola è nata parte della classe dirigente del nostro Paese. Ci dobbiamo impegnare per promuovere la cultura classica e umanistica: lo studio del greco e del latino aiutano ad affrontare qualsiasi difficoltà. Le attività del Giulio Cesare oltre alla didattica dimostrano apertura al territorio e alla città, un aspetto importantissimo per la formazione delle nuove generazioni.
Auguri per altri 100 di questi anni”.