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Terremoto, Acquaroli: “Nel 2023 l’accelerazione della ricostruzione”

A Camerino inaugurata la nuova sede temporanea degli uffici comunali. Un investimento da 2,2 milioni finanziato dalla Protezione Civile

Pubblicato:26-10-2022 17:45
Ultimo aggiornamento:26-10-2022 17:45
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ANCONA – “La ricostruzione sta procedendo nonostante tutte le difficoltà imposte dal rincaro dei prezzi e della speculazione. Sia la ricostruzione privata che pubblica sono arrivate a un punto che dovrebbe vedere l’accelerazione definitiva nel 2023”. Lo ha detto il governatore delle Marche Francesco Acquaroli a margine dell’inaugurazione della nuova sede temporanea degli uffici comunali di Camerino. Alla cerimonia hanno partecipato, tra gli altri, anche il capo dipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio, il sub commissario straordinario della presidenza del Consiglio dei ministri per la ricostruzione Gianluca Loffredo ed il vicepresidente del consiglio regionale Gianluca Pasqui. La sede provvisoria del Comune sorge nell’ex area di Protezione civile nel quartiere Vallicelle ed occupa una superficie di 2.700 metri quadri che ospita tutti gli uffici comunali precedentemente dislocati in tre differenti edifici. L’intervento è stato finanziato con 2,2 milioni di euro della stessa Protezione civile nazionale.

“SEMPLIFICARE ITER PER OPERE DI MANUTENZIONE”

“Sei anni sono tanti ma il grado di distruzione è stato talmente importante che ha dovuto confrontarsi con un sistema burocratico inadeguato a programmare una fase post emergenziale degli eventi- continua Acquaroli in occasione del sesto anniversario dalle devastanti scosse che il 26 ottobre del 2016 sconvolsero il Centro Italia per la seconda volta in pochi mesi- Occorre cambiare l’approccio legislativo perché territori come questi, che hanno bisogno di una manutenzione ordinaria molto ampia, devono avere una legislazione che consenta un’operatività semplificata”.

PRESENTE ANCHE IL CAPO DELLA PROTEZIONE CIVILE CURCIO

Concetti ripresi anche dallo stesso Curcio nel suo intervento. “Il dopo emergenza deve rappresentare un momento di riflessione e di analisi dei problemi preesistenti- aggiunge Curcio- Le emergenze non risolvono le criticità precedenti, ma le amplificano. Problemi che sarebbero arrivati, non certo con la veemenza di una forza devastante, ma che si sarebbero ugualmente manifestati, magari amplificati. Dobbiamo recuperare l’opportunità drammatica rappresentata da queste emergenze per sollecitare una riflessione su come trasformare in risorse per la comunità nazionale alcuni territori che soffrivano di dinamiche particolarmente difficili”. Il sindaco di Camerino Roberto Lucarelli ha affermato infine che “l’inaugurazione della struttura è un nuovo punto di arrivo, l’acquisizione di una nuova normalità, soprattutto per la macchina comunale e i dipendenti”.


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