Tg Ambiente, edizione del 27 settembre 2023

In questa edizione si parla di: stato di salute del mare, città verdi, caro carburanti

SNPA FA PUNTO SU MARE, ASPETTI POSITIVI E CRITICITÀ

Formazioni coralligene in 8 regioni italiane; in 9 regioni “letti a rodoliti”, piccole alghe calcaree simili nella forma ai popcorn; situazione meno incoraggiante per la Posidonia oceanica, con il 25% dei siti monitorati che presenta una bassa densità di fasci al metro quadrato. Il Sistema nazionale per la protezione ambientale presenta i risultati di alcune tra le più rilevanti attività di monitoraggio dell’ambiente marino condotte in tutti i mari italiani ai sensi della normativa europea sulla Strategia Marina, che consente di monitorare lo stato ambientale dei mari. Per quel che riguarda i rifiuti marini si osserva una riduzione significativa pari a quasi la metà dei rifiuti spiaggiati, quelli presenti sugli arenili ogni 100 metri. Il dato è comunque ancora lontano dall’obbiettivo europeo: dai 460 del 2015 sono 273 nel 2021, mentre l’Europa pone come target non oltre 20 per un buono stato ambientale. Quanto ai rifiuti in acqua, nel periodo 2018-2022 si registra una densità costiera media di 105 oggetti per chilometro quadrato e una densità media offshore di 3 oggetti. Più dell’80% degli oggetti monitorati è composto da polimeri artificiali, di cui circa il 20% sono plastica monouso. Infine il granchio blu: è uno degli ultimi casi di specie aliena marina, ma in base ai dati presenti in letteratura sono 289 le specie non indigene – introdotte, tramite attività umane, in un’area geografica che è al di fuori del suo naturale areale di distribuzione quindi – presenti nei nostri mari.

WWF: CON CITTA’ PIU’ VERDI 43MILA MORTI IN MENO IN UE

Inquinamento di aria, terra e acqua, stress, depressione e alienazione: ecco i principali gravi effetti della mancanza di natura nelle città. Le aree urbane coprono oggi quasi il 3% della superficie del Pianeta, producono oltre il 70% delle emissioni di carbonio e più del 50% dei rifiuti a livello globale, consumano tra il 60% e l’80% dell’energia e il 75% delle risorse naturali, cifre per altro destinate ad aumentare. Lo conferma il nuovo report del WWF ‘Persone, città e natura’. L’enorme impronta ecologica delle città e l’elevata concentrazione di vite umane, attività e beni in una superficie ristretta le rendono sempre più deboli e vulnerabili di fronte alle sfide del futuro come il cambiamento climatico, denuncia l’associazione. Ne sono un esempio le città italiane, in cui negli ultimi 43 anni gli eventi meteorologici estremi hanno portato oltre 22.000 morti complessivi e 100 miliardi di euro di danni economici. In Italia, nelle metropoli, però, c’è ancora troppo poco verde e spesso poco curato e molto frammentato, denuncia l’associazione. Secondo i dati della Commissione europea, nel nostro Paese oltre il 20% della popolazione non ha accesso alle aree verdi “e nonostante questo il Governo ha operato un taglio di 110 milioni sui 530 previsti per la riforestazione urbana stanziati dal PNRR”, lamenta il WWF. L’aumento del verde complessivo in città, però, potrebbe evitare fino a quasi 43.000 morti all’anno nelle città europee, avvertono gli ambientalisti.

EDP INAUGURA SUO FOTOVOLTAICO RECORD SU EX MINIERA CARBONE

EDP Renewables, azienda leader a livello mondiale nello sviluppo delle energie rinnovabili, ha inaugurato in Polonia il suo più grande fotovoltaico europeo. L’impianto è stato realizzato sul terreno di una ex miniera di carbone, rappresentando l’evoluzione verso nuove fonti energetiche sostenibili che sostituiscono i vecchi modelli e trasformano il panorama energetico. L’impianto, situato a Przykona, nel centro-ovest del Paese, ha una capacità installata di 200 MegaWatt di picco e genererà ogni anno quasi 220 GigaWattora di energia pulita, evitando l’emissione di oltre 208.000 tonnellate di CO2. Questo campo fotovoltaico di grandi dimensioni, che è anche il secondo più grande della Polonia, dispone di quasi 308.000 pannelli bifacciali che sono in grado di sfruttare la radiazione solare da entrambi i lati e quindi di massimizzare la produzione pulita di elettricità.

PREZZI ALLA POMPA ROVENTI, RIENTRO DALLE VACANZE AMARO

Rientro dalle vacanze amaro per gli italiani, che quest’anno devono fare i conti con ulteriori rincari per i carburanti e sempre di più con il carovita. Lo denuncia l’associazione dei consumatori Udicon, che evidenzia come la situazione stia andando fuori controllo. Per questo l’associazione esorta a intervenire e si appella a Governo e Regioni affinchè vigilino sull’andamento dei prezzi.