VIDEO | Nave cargo contro pilone, in America crolla il ponte di Baltimora

Il ponte di Baltimora è collassato dopo che una nave cargo si è schiantata contro uno dei piloni di sostegno: si temono morti e feriti, una ventina di auto sono cadute nel fiume. La nave ha preso fuoco

ROMA – Il ponte di Baltimora è crollato questa mattina, collassando, dopo che una nave cargo si è schiantata contro uno dei piloni: è successo nel Maryland. Il crollo del Francis Scott Key Bridge di Baltimora è stato provocato dall’impatto della nave contro uno dei piloni che sosteneva il ponte. Subito dopo l’imbarcazione, una nave cargo battente bandiera di Singapore, ha preso fuoco mentre il ponte crollava. È successo all’1.30 di notte, ora locale: in Italia erao le 6.30.

OPERAI CADUTI NEL FIUME

A causa del crollo del ponte, decine di veicoli sono cadute nel fiume Patapsco. Una ventina di operai che stava lavorando sul ponte in quel momento è caduta in acqua, si temono morti e feriti.

CORSA CONTRO IL TEMPO PER TROVARE I DISPERSI

Come riporta la stampa statunitense, la macchina dei soccorsi è stata immediatamente allertata e soccorritori hanno raggiunto ciò che resta del Francis Scott Key Bridge per cercare i dispersi. La Guardia costiera ha inviato motovedette sul posto mentre caserme dei vigili del fuoco hanno messo a disposizione squadre di volontari. Al momento non è chiaro se ci siano vittime. Tutte le strade circostanti sono state chiuse al traffico.

QUANTO È GRANDE IL PONTE

Il Francis Scott Key Bridge, lungo circa due chilometri e mezzo, è stato inaugurato nel 1977 per facilitare il traffico commerciale della città costiera. Nel 2023 è stato attraversato da 12,4 milioni di mezzi commerciali e veicoli privati, stando a quanto riporta il governo dello Stato del Maryland.

IL COMMENTO DI SALVINI

“Mamma mia che tragedia! Il nostro pensiero ai soccorritori e a chi sta lottando per la vita”. Lo scrive su facebook il vicepremier e ministro Matteo Salvini, che posta anche un video del crollo del Francis Scott Key Bridge di Baltimora, dopo l’urto di una nave cargo ad un pilone del ponte.