NEWS:

Nuova impennata di contagi in Lombardia: + 2.500 in un giorno. Fontana: “Esperti siano chiari su tamponi”

Fontana duro sui tamponi: "Se dobbiamo cambiare la procedura e farli agli asintomatici ce lo dicano. Siamo pronti a cambiare. Noi finora abbiamo seguito l'Iss, ma devono essere chiari"

Pubblicato:26-03-2020 13:17
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 18:02
Autore:

Attilio Fontana
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

MILANO – I contagi in Lombardia aumentano, siamo nell’ordine dei 2.500 in più in 24 ore. Lo anticipa il governatore Attilio Fontana alla stampa. “Dovremo adesso valutare se si è trattato di un fatto eccezionale dovuto a qualche episodio in particolare o se invece il trend dell’aumento ricomincia, nel qual caso sarebbe abbastanza imbarazzante”, sottolinea Fontana, che precisa comunque come l’analisi non sia conclusa e che i ragguagli saranno forniti nel pomeriggio.

LEGGI ANCHE: Bergamo martoriata dal Coronavirus, Gori: “Non siamo in grado di portare tutti in ospedale”

“SUI TAMPONI PRONTI A CAMBIARE MA FINORA ABBIAMO ASCOLTATO ESPERTI”

“Sui tamponi parlino solo l’organismo tecnico del ministero e l’Iss e ci dicano cosa si deve o cosa non si deve fare. Non sono scelte che competono a me, ai sindaci, né ai sottosegretari di turno che amano fare polemica”. La Regione Lombardia per voce del proprio massimo esponente istituzionale torna a difendere il proprio operato soprattutto per quanto riguarda i tamponi, su cui, come afferma il governatore Attilio Fontana, “si stanno facendo speculazioni vergognose. Ci siamo sempre adeguati alle indicazioni, ma io sono assolutamente pronto a cambiare, a patto che mi diano quanto necessario per effettuare questi controlli- prosegue Fontana- e che tengano conto che i laboratori lombardi possono processare al massimo 5.000 tamponi al giorno: siamo 10 milioni di abitanti, quindi ci vorrebbero tre anni”.


Il presidente lombardo ribadisce che la Regione “ha rigorosamente seguito i protocolli dettati dall’Istituto superiore della sanità e dall’organismo scientifico che collabora col ministero, come ribadito da Speranza”. Fontana ricorda ancora la comunicazione inviata alla Regione Lombardia lo scorso 27 febbraio su cui si specifica che la tamponatura agli asintomatici “non fornisce indicazione ai fini clinici e addirittura può risultare risulta fuorviante”.

Il governatore, che ricorda ancora una volta come la Lombardia è la regione che ha effettuato più tamponi in assoluto, evidenzia come lunedì la Regione abbia inviato nuovamente al comitato tecnico scientifico una richiesta in cui si chiede “se le linee guida debbano essere confermate o rimandate, ma ad oggi non abbiamo avuto risposta- dice Fontana- quindi dobbiamo ritenere che le politiche sono sempre le stesse”.

Dopodiché, “oggi Speranza ribadisce che la tamponatura viene decisa dagli organi scientifici e che le regioni devono rispettare le indicazioni, mentre il membro Oms Guerra da un lato dichiara che estendere i tamponi è inappropriato e non funzionale, mentre dall’altro che i tamponi vanno effettuati in certi casi anche in situazioni asintomatiche”. Ecco, per Fontana se quello del membro Oms “è un parere personale è un conto”, ma se invece è un’indicazione dell’Oms “ci deve essere comunicato”. Fontana chiede infine di spegnere polemiche “che rischiano di essere fuorvianti per cittadini”.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it