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VIDEO | In Sicilia incendi appiccati da operaio forestale e figlio: “Non mi interessa se si bruciano le persone”

Nell'estate del 2017 una serie di incendi devastarono le campagne di Monreale. I Carabinieri hanno trovato chi è stato: un operaio del servizio antincendio della Regione Sicilia insieme al figlio

Pubblicato:26-03-2019 11:50
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 14:16
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PALERMO – Gli incendi che hanno devastato le campagne di Monreale (Palermo) tra il giugno e l’agosto del 2017 avrebbero un responsabile: si tratta di Pietro Cannarozzo, di 62 anni, operaio del servizio Antincendio dell’Azienda foreste e territorio della Regione Siciliana. L’uomo è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Monreale insieme con il figlio, il 26enne Angelo Cannarozzo. Le accuse sono di furto pluriaggravato in continuazione e in concorso, peculato e incendio boschivo.

Il responsabile degli incendi sarebbe Pietro Cannarozzo, ma le indagini hanno fatto luce anche su una serie di furti di ferro e rame: in un caso Angelo Cannarozzo si era impossessato anche di una telecamera installata dalla polizia per rubarne i fili di rame. Il padre, inoltre, è stato trovato in possesso di diversi mezzi agricoli come motoseghe e decespugliatori di proprietà dell’Azienda foreste e territorio della Regione: secondo i carabinieri li avrebbe rubati approfittando delle proprie mansioni.

Il video choc: “Che mi importa se si brucia una casa, non è mia”

In un video choc diffuso dai Carabinieri si sentono il padre e il figlio parlare e dire ‘Non lo vuoi capire che si bruciano le persone?’. E il figlio: “Non mi interessa”. Il padre: “Se dai fuoco al terreno vicino alla casa va a fuoco anche la casa”. E l’altro: “Che mi importa? Non è mia la casa”.


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