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Sgarbi e l’accusa di evasione, Sangiuliano: “Sono indignato. Si sa che non l’ho voluto io”

Il ministro Sangiuliano, intervistato dal Fatto quotidiano sulle accuse riguardanti Vittorio Sgarbi, ha parole dure per il critico d'arte: "Non l'ho voluto io, ma mai avrei pensato che si facesse pagare per queste cose, sono indignato". Il M5s chiede le sue dimissioni

Pubblicato:25-10-2023 12:42
Ultimo aggiornamento:25-10-2023 17:13
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sangiuliano sgarbi
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BOLOGNA – Vittorio Sgarbi sarebbe indagato per evasione fiscale dalla Procura di Roma per un debito di 715 mila euro con il fisco legato all’acquisto di un quadro. La notizia è stata diffusa dal Fatto quotidiano, secondo cui il reato, nel dettaglio, è sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte. L’accusa sarebe legata all’acquisto di un quadro, fatto dal critico, ma materialmente comprato dalla sua compagna. La notizia dell’indagine, che si aggiunge al pasticcio dei 300 mila euro di rimborsi e consulenze percepiti dall’inizio del 2023 per presentazioni e mostre, è stata raccontata dal Fatto quotidiano, che ha intervistato sui fatti anche il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. Quest’ultimo si sarebbe lasciato andare a dichiarazioni forti, in cui si è mostrato su tutte le furie. Oggi, parlando a Bologna, Sgarbi ha respinto tutte le accuse, spiegando dell’indagine non sa niente (“Mi hanno mandato un avviso per un quadro ma quell’opera non era di mia proprietà”) e repingendo le accuse su consulenze e rimborsi. Il cirtico d’arte ha negato di aver mai preso rimborsi quando si trovava a eventi e missioni per conto del ministero e ha spiegato di aver già denunciato un suo collaboratore che aveva accesso al suo computer. Quanto ai rancori con Sangiuliano, Sgarbi nega anche questo: “È lui che mi ha mandato a Bologna, ci siamo sentiti al telefono”. Secondo il critico d’arte l’intervista del Fatto sarebbe “falsa” e sarebbero state equivocata una “battuta” del ministro.

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LE PAROLE DI SANGIULIANO AL ‘FATTO QUOTIDIANO’

Sono indignato dal comportamento di Sgarbi, va bene? Lo vedevo andare in giro a fare inaugurazioni, mostre e via dicendo. Ma mai avrei pensato che si facesse pagare per queste cose“, ha detto il ministro al Fatto Quotidiano. E ancora: “Ho subito avvertito chi di dovere – afferma al Fatto – e segnalato di averlo fatto a Giorgia Meloni. Del resto si sa, non l’ho voluto io e anzi: cerco di tenerlo a debita distanza e di rimediare ai guai che fa in giro“. Insomma, Sangiuliano non nasconderebbe una grande rabbia e mette una distanza netta tra lui e il sottosegretario.


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M5S: “SANGIULIANO SCARICA SGARBI, ORA DIMISSIONI”

“Le parole di Sangiuliano sul suo sottosegretario Vittorio Sgarbi dopo le rivelazioni del Fatto Quotidiano sono clamorosamente esplicite e segnano un punto di non ritorno per il ministero della cultura. È già forte l’indignazione per quanto emerso dall’inchiesta giornalistica, ma davanti alle dichiarazioni del ministro che ha già preventivamente preso le distanze da Sgarbi non c’è altra via se non le sue dimissioni da sottosegretario. Dopodiché rileviamo con amarezza che un ministero centrale come quello della cultura, con tutte le emergenze e le priorità che dovrebbe affrontare, sia oggetto di un regolamento di conti tra partiti di maggioranza e venga messo al centro del dibattito per questioni di simile bassezza”. Così gli esponenti del Movimento 5 Stelle in commissione cultura alla Camera e al Senato.

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