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Migranti, l’ex sindaco di Lampedusa: “Sull’isola la macchina dell’accoglienza si è inceppata”

Martello: "Il tema non sia sfruttato per la campagna elettorale". Intanto il 4 e 5 agosto Salvini sarà a Lampedusa "per portare soluzioni e idee”

Pubblicato:25-07-2022 12:46
Ultimo aggiornamento:25-07-2022 12:57

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ROMA – “Continua purtroppo a crescere il numero delle vittime innocenti nel Mediterraneo, e intanto a Lampedusa continuano gli sbarchi con la differenza che, rispetto a prima, la macchina dell’accoglienza si è inceppata. I rappresentanti della nuova amministrazione comunale dell’isola, che per cinque anni hanno fatto campagna elettorale speculando sulla pelle dei migranti e prendendo in giro i lampedusani, adesso balbettano: evidentemente non sanno affrontare il tema dell’accoglienza e non sanno neppure tutelare gli interessi della comunità di Lampedusa. Questo succede quando si viene eletti sulla base di slogan vuoti e di promesse irrealizzabili”. Lo dice Totò Martello, capogruppo del Pd al consiglio comunale di Lampedusa e Linosa ed ex sindaco dell’isola.

“Sono preoccupato nel leggere alcune recenti dichiarazioni – aggiunge Martello -, comprese quelle del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci che ha ricominciato a parlare di ‘difesa dei confini’: il tema della gestione dei flussi migratori è troppo serio e delicato per essere sfruttato per la propaganda elettorale – prosegue -. È un tema che va affrontato con un’ottica differente, bisogna avanzare proposte serie e realizzabili in grado di rendere le migrazioni ‘ordinate, regolari e sicure’ creando al tempo stesso le condizioni affinché ciascun essere umano possa veder rispettati i propri diritti nel luogo in cui è nato, senza essere costretto a fuggire per sperare in una vita migliore. Ma tutto questo – conclude Martello – sembra non interessare a certa politica che pensa solo a parlare alla pancia della gente, alimentando paure ed intolleranza fino al momento delle elezioni per poi, il giorno dopo, girare la faccia dall’altra parte. Proprio come è successo a Lampedusa”.

LEGA: LAMPEDUSA CHIAMA, SALVINI RISPONDE, VA IL 4 E 5 AGOSTO

“Lampedusa chiama, Matteo Salvini risponde”. Lo scrive la Lega, spiegando che “dopo la raffica di sbarchi delle ultime ore, il vicesindaco Attilio Lucia non ha scritto al ministro Lamorgese ma al leader della Lega”.
Come informa la nota del partito, “Lucia e Salvini sono costantemente in contatto”.
Quindi “cambio l’agenda e arrivo da voi per portare soluzioni e idee che già avevamo messo in pratica con successo” ha annunciato il segretario federale, che “sarà sull’isola il 4 e il 5 agosto”, segnalano dalla Lega.


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