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Tg Mondo Hi-Tech, edizione del 24 maggio 2024

Si parla di space economy, cybersicurezza, IA e lavoro, portale TE.R.R.A.

Pubblicato:24-05-2024 13:54
Ultimo aggiornamento:24-05-2024 13:54
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SPACE ECONOMY ITALIANA VALE 3 MLD, DESTINATA A CRESCERE

Nel periodo 2023-2027 gli investimenti pubblici destinati all’ecosistema spaziale nazionale ammonteranno a oltre 7 miliardi di euro. Lo dice il report ‘Space Economy, Space Industry, Space Law’. Di questi, circa 4,4 miliardi sono finanziamenti pubblici (compresi 1,5 miliardi del Pnrr) e 3,1 vengono da fondi dei programmi Esa. Grazie a questi soldi l’obiettivo, per l’Italia, è crescere ancora nel settore space economy su cui il Paese ha puntato sempre molto. Attualmente sono 415 le aziende attive nel settore. In termini economici, il comparto ha raggiunto un valore complessivo di 2,9 miliardi di euro nel 2021 e conta 7mila addetti, con un tasso di crescita del +15% rispetto agli ultimi 15 anni.

EUROBAROMETRO: UE DEVE RAFFORZARE COMPETENZE CYBERSICUREZZA

Da un’indagine Eurobarometro sulla cybersicurezza è emersa una crescente carenza di competenze informatiche, la necessità di un maggior numero di specialisti e di personale altamente sensibile al tema in tutte le imprese dell’Ue. Risultati in linea con una recente relazione pubblicata dall’Enisa, l’Agenzia dell’Ue per la cybersicurezza. La Commissione europea ha quindi intensificato il sostegno a iniziative relative alle competenze di cybersicurezza e quest’anno ha stanziato 10 milioni di euro per progetti di formazione. L’importo totale investito dal 2021 è salito a circa 600 milioni di euro. Nuove opportunità di finanziamento saranno messe a disposizione nell’autunno 2024.

TRANSIZIONE ENERGETICA IN ATTO, TERNA LANCIA ‘TER.R.R.A.’

Un ‘cruscotto’ per tenere sotto controllo la crescita delle rinnovabili in Italia, tenendo conto di impianti, allacci, accumuli ma anche del territorio. È il portale TE.R.R.A. – acronimo che sta appunto per Territorio Reti Rinnovabili e Accumuli – strumento di comunicazione che sarà online il 7 giugno. L’obiettivo è favorire la massima trasparenza, avere a disposizione un enorme patrimonio informativo sullo stato delle richieste di connessione – circa 6.600 tra impianti rinnovabili, sistemi di accumulo e utenti di consumo con soluzione di connessione accettata dai proponenti – e sulla localizzazione geografica di circa 40.000 impianti in esercizio. “Abbiano sposato la visione che la tecnologia possa essere chiave nella transizione”, dice Giuseppina Di Foggia, ceo di Terna. Il portale è stato presentato nelle sale operative del Centro nazionale di controllo della società, con oltre 100 schermi e un wallscreen di 40 metri quadrati che monitora 293 linee, di cui 9 interconnessioni con l’estero e 3 cavi sottomarini.


IA IN AZIENDA, SERVONO NORME CERTE E FORMAZIONE

Come affrontare le sfide che pone l’uso dell’intelligenza artificiale nei rapporti di lavoro? A Firenze, al Festival del Lavoro, il fondo interprofessionale Fonarcom ha chiamato a raccolta, con l’evento dal titolo ‘Le tutele nel rapporto di lavoro, dallo Statuto alle nuove frontiere dell’intelligenza artificiale’, gli esperti del centro studi ‘IlLavoroContinua’ per capire come evitare abusi e zone grigie e tutelare datori di lavoro e dipendenti. Per Andrea Cafà, presidente Fonarcom e Cifa, serve “regolamentare con le parti sociali il giusto utilizzo dell’intelligenza artificiale nell’ambito del rapporto di lavoro”. Oltre a questo, serve anche “fare formazione ai dirigenti sindacali e datoriali, perché devono iniziare a entrare nell’ottica di come bisogna gestire la tecnologia”.

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