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Roma, esplode tubatura e crolla soffitto della scuola materna all’istituto comprensivo ‘Maria Montessori’

È accaduto nel weekend, i Vigili del Fuoco hanno dichiarato la struttura inagibile.I danni hanno interessato otto aule

Pubblicato:24-05-2021 11:01
Ultimo aggiornamento:24-05-2021 18:17
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montessori foto da google maps
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ROMA – Paura in una scuola di Roma. Durante il weekend nell’istituto comprensivo ‘Maria Montessori’, a viale Adriatico, è esplosa una tubatura dell’impianto termico che ha causato un esteso allagamento con conseguente crollo del solaio, che ha interessato otto aule. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco che hanno dichiarato l’inagibilità della struttura. Per fortuna l’incidente è avvenuto a istituto chiuso e non con la scuola nel pieno delle sue attività.

PARLA LA DIRIGENTE: “SITUAZIONE INACCETTABILE”

“La parte politica coinvolta deve rispettare l’impegno di rimettere a nuovo l’impianto idrico della scuola, perché non possiamo andare avanti così. Sono anni che si procede a rattoppamenti in vari punti ed è evidente che la situazione è diventata ingestibile. Spero che questa tragedia sfiorata segni il punto di svolta definitivo”. È il messaggio lanciato alla politica da Angela Gallo, dirigente scolastica dell’IC ‘Montessori’ di Roma, dove un guasto di una valvola dell’impianto idrico ha causato l’allagamento dell’istituto durante il fine settimana, facendo crollare i controsoffitti delle aule.

“È saltata la valvola di un termosifone al terzo piano, probabilmente nella notte fra venerdì e sabato- spiega la dirigente Gallo, contattata telefonicamente dall Dire- causando l’allagamento della scuola fino al seminterrato, con danni importanti che hanno interessato otto aule. Per fortuna che la scuola era completamente vuota”, dice con un sospiro.
Un grave problema strutturale che persiste da anni, quello dell’usura dell’impianto idrico, che la dirigente sostiene di aver segnalato ripetutamente alle autorità. “L’impianto è vetusto, con i tubi gravemente arrugginiti- spiega Gallo- per cui siamo stati costretti a effettuare continue richieste di interventi. Va interamente rifatto, è una segnalazione che abbiamo fatto ripetutamente; queste sono le inevitabili conseguenze di una mancata programmazione dell’intervento di sostituzione”.


La scuola si è subito attivata per rimediare alla mancanza di spazi, e già domani sarà in grado di tornare ad accogliere tutti gli alunni. “Abbiamo escogitato delle soluzioni creative– continua la dirigente- riuscendo a far fronte anche all’interdizione di otto aule, oltre alle limitazioni già in essere a causa del Covid. Chiederemo un’ulteriore collaborazione dei genitori per adattarsi ai cambiamenti organizzativi, ma almeno riusciremo a mantenere il servizio. Per fortuna mancano dieci giorni alla fine dell’anno scolastico, e spero vivamente che si approfitti dell’estate per mettere fine a questa situazione inaccettabile”.

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