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Arriva Natale con l’Anno Nuovo, quando vivere il momento non basta più

Gli auguri di Natale del direttore della Dire Nico Perrone

Pubblicato:23-12-2021 11:37
Ultimo aggiornamento:27-12-2021 19:53

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ROMA – Non c’è niente da fare, quando si avvicina il Natale con l’Anno Nuovo la mente torna sui mesi trascorsi, su quello che avevamo sognato e quello che alla fine ci siamo trovati davvero. Non mi allontano dalla verità se dico che un anno fa, dopo lo sbarco del covid tra noi nel 2020, in molti pensavamo che il peggio fosse comunque alle spalle. Vero che gli scienziati invitavano alla calma, ma la scoperta dei vaccini in tempi da record ci aveva fatto sperare. Siamo alla fine del 2021 e il virus mutante continua a minacciare le nostre vite, la nostra quotidianità, le nostre relazioni giorno dopo giorno sempre tenute ormai a distanza di sicurezza. Positivo ha cambiato significato, è diventata parola di minaccia. E questo cambiamento, questi micro-cambiamenti, purtroppo, scavano dentro di noi e ci vorrà del tempo per abbandonarci agli abbracci senza retropensiero. Questo maledetto virus sembra imbattibile anche se rispetto al passato adesso riusciamo a contenere il numero dei morti, e conseguenze gravi della malattia virale. Che fare? Il premier Mario Draghi, parlando ai giornalisti alla conferenza stampa di fine anno, ha spiegato qual è la sua strategia quotidiana: “L’importante è vivere il presente nel miglior modo possibile” ha detto, sottolineando subito dopo che “uno dei motivi di successo del Governo, certamente io, ma credo anche tutti i ministri, abbiamo lavorato sul presente senza chiederci cosa ci sia per me, per noi, nel futuro”. Fare i conti con la realtà è senza dubbio importante, soprattutto quando c’è una situazione di emergenza come l’attuale. Ma come esseri umani abbiamo bisogno anche di pensare che domani andrà meglio, che il futuro per noi sarà migliore. Purtroppo tutti i sondaggi sullo ‘stato d’animo’ dei cittadini italiani segnalano che paura, rabbia e sfiducia sono in crescita. Quando arriva lo sconforto, questa la mia ricetta, cerco nei miei percorsi di ogni giorno qualche sguardo dei bambini che se ne vanno in giro coi loro genitori o amichetti, che guardano e affrontano questo mondo con stupore e meraviglia. Come giornalisti dobbiamo raccontare quello che accade, molte volte affrontando e vincendo anche le nostre personali paure. È quello che come agenzia Dire abbiamo continuato a fare anche in questo momento difficile per il Paese ma anche pieno di possibilità di crescita non solo economica. Lo abbiamo fatto non facendo sconti a nessuno quando hanno sbagliato, riconoscendo il giusto merito quando hanno fatto bene. Nel 2021, anche se la pandemia si è impadronita di quasi tutti inostri pensieri, abbiamo continuato a vivere e lottare. Soprattutto i giovani, sempre dimenticati, hanno riempito le piazze di tutto il mondo per chiedere di cambiare strada, di salvare il pianeta adottando coraggiose politiche in difesa dell’ambiente. E l’agenzia Dire è con loro in questa lotta. Abbiamo raccontato quello che succede nella nostra sanità pubblica, bene prezioso che finalmente avrà risorse necessarie per riorganizzarsi, non dimenticando i tanti malati ‘normali’ che per colpa del virus sono rimasti tagliati fuori senza la possibilità di curare le proprie malattie. Abbiamo davanti scadenze importanti, a partire dall’elezione del nuovo Presidente della Repubblica a gennaio, con la probabile nascita di un nuovo governo che dovrà traghettare il Paese fino alle elezioni del 2023. I giornalisti dell’agenzia Dire seguiranno passo passo quanto accadrà nei Palazzi della politica, con lo sguardo sempre rivolto agli interessi dei cittadini. Perché i giornalisti svolgono per davvero un servizio pubblico quando tutelano la comunità e non il potente di turno. Noi staremo in campo, per raccontare certamente quello che succede ‘qui e ora’, come ha detto il premier Draghi, ma pure per cercare quel qualcosa in più che aiuti a superare un presente magari da incubo. Perché abbiamo bisogno anche di sognare, di credere che lottando tutti insieme per sconfiggere gli egoismi dei pochi che comandano, potremmo per davvero vivere una vita degna. Con questo spirito auguro a tutti Buone feste di Natale e un Anno Nuovo pieno di buone notizie.

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