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Export, Moretta (commercialisti): “Pronti a supportare le aziende all’estero”

È quanto emerso nel corso della conferenza "Il Pnrr a sostegno dell'export", al quale hanno preso parte anche Luigi Di Maio e Mara Carfagna

Pubblicato:23-11-2021 16:09
Ultimo aggiornamento:23-11-2021 16:09
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NAPOLI – “Il balzo in avanti dell’export nel nostro Paese è un dato molto significativo e spiega come il ministero degli Esteri e le agenzie ad esso collegate stanno rafforzando il Made in Italy. In questo contesto, i commercialisti partecipano volentieri alla concertazione, accompagnando le imprese all’utilizzo delle risorse messe a disposizione. Il Pnrr rappresenta la grande opportunità per il rilancio, in maniera decisa, del nostro Paese con una particolare attenzione al Mezzogiorno”. Lo ha detto Vincenzo Moretta, presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli nel corso della conferenza “Il Pnrr a sostegno dell’export”, evento al quale hanno preso parte, tra gli altri, Luigi Di Maio, ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, e Mara Carfagna, ministra per il Sud e la Coesione territoriale.

“Siamo disponibili a promuovere iniziative di diffusione degli strumenti messi a disposizione di commercialisti e aziende – ha aggiunto Moretta – e ho particolarmente apprezzato la proposta di Confindustria Venezia che sostiene la possibilità di promuovere joint venture tra imprese del Nord e pmi del Mezzogiorno, rendendo più competitivo il brand Made in Italy nel mondo.
Inoltre, l’internazionalizzazione e la transizione digitale ed ecologica sono tra le più importanti attività da promuovere ed ancora di più sviluppare”.

Grazie alle risorse dell’Unione europea – NextGenerationEU – a valere sul Piano nazionale di ripresa e resilienza, il ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, in collaborazione con Simest, supporta le piccole e medie imprese nei processi di internazionalizzazione e di transizione digitale ed ecologica. Per le aziende è possibile richiedere un finanziamento a tasso agevolato con una quota a fondo perduto fino al 25%. Le pmi con sede operativa in una regione del Sud Italia possono richiedere una quota di co-finanziamento a fondo perduto più elevata, fino a un massimo del 40%.

“Anche grazie agli strumenti che abbiamo messo a disposizione delle imprese con il Patto per l’Export – ha evidenziato Di Maio oggi le esportazioni del Made in Italy non solo sono tornate ai livelli pre Covid, ma hanno superato i volumi record registrati nel 2019, anno del boom delle esportazioni italiane con 377 miliardi euro nei primi nove mesi del 2021, abbiamo battuto il record rispetto ai 356 dello stesso periodo del 2019. Inoltre – ha aggiunto il ministro degli Esteri – anche attraverso lo sport, il Patto ci permette di comunicare all’estero la bellezza, la forza e anche la capacità innovativa dell’Italia”.

Il Pnrr – ha sottolineato Carfagna – rappresenta un’occasione irripetibile per le aziende del sud. Questo clima particolarmente positivo per il Paese e per l’export deve indurci a irrobustire il tessuto economico produttivo”. “La formazione di export manager capaci di accompagnare le aziende all’estero e gli investimenti sulla logistica, porti e aeroporti”, sono altre priorità, secondo la ministra per il Sud, che ha aggiunto: “I fondi del Pnrr serviranno anche a finanziare missioni imprenditoriali all’estero e a rafforzare le possibilità di sbocco sui mercati stranieri. È necessario abbattere gli ostacoli per consentire alle imprese del Mezzogiorno di sbarcare nei mercati globali”.

All’evento hanno preso parte anche Barbara Beltrame Giacomello (vicepresidente di Confindustria per l’Internazionalizzazione) e Mauro Alfonso (amministratore delegato Simest).


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