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‘Torniamo a vederci’: a Roma il XII Congresso nazionale di Aimo

Appuntamento dal 30 settembre al 2 ottobre all'Hotel Villa Pamphili

Pubblicato:23-09-2021 14:15
Ultimo aggiornamento:23-09-2021 14:15

congresso aimo
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ROMA – Si svolgerà a Roma il 30 settembre e l’1-2 ottobre, presso l’Hotel Villa Pamphili (in via della Nocetta 105), il XII Congresso nazionale di AIMO – Associazione Italiana Medici Oculisti, a cui sono attesi circa 350 medici oculisti provenienti da tutta Italia, un numero contenuto dovuto alle attuali misure di prevenzione per il contagio legate al Covid. ‘Torniamo a vederci’ è il claim scelto quest’anno per l’evento, che si svolgerà con formula ‘mista’: una parte di relatori e pubblico parteciperà in presenza, mentre una parte sarà a distanza collegata da remoto. Durante le tre giornate congressuali si svolgeranno incontri, dibattiti, tavole rotonde e corsi di formazione sui principali argomenti dell’oculistica italiana ma anche internazionale.

I TEMI DEL CONGRESSO AIMO

Dalla chirurgia refrattiva, con le ultime novità sulle tecniche Femtolasik e Femtosmile, alle terapie farmacologiche e parachirurgiche a disposizione contro il glaucoma; dai metodi più utilizzati per intervenire sul distacco della retina alla chirurgia vitreoretinica mininvasiva; dalla retina medica all’oftalmoplastica, fino alla comunicazione sul web e sui social e ai ‘pasticci’ medico-legali. Tanti gli argomenti che saranno trattati nel corso di sessioni che lavoreranno in modo parallelo. Uno spazio, come ogni anno, sarà inoltre dedicato anche ai giovani chirurghi di AIMO Academy, che si metteranno a disposizione di altrettanti giovani specialisti per condividere con loro le competenze. Ma non solo.
Spiega il presidente di AIMO, Luca Menabuoni: “Finalmente si riaprono le porte dei grandi eventi e dal 30 settembre aspettiamo a Roma tutti i colleghi oculisti per il nostro consueto Congresso annuale, che torna in parte in presenza e che vedrà tantissime novità. Una di queste è ‘AIMO va alla ricerca’, appuntamento durante il quale gli istituti di ricerca, i laboratori e le aziende parleranno di tutto quello che c’è dietro le quinte, del lavoro che svolgono e delle novità che ci aspettano nel prossimo futuro, sia per quanto riguarda il campo clinico sia per quello chirurgico”.

Ci sarà poi la sessione plenaria, durante la quale “assisteremo a tanta video chirurgia- prosegue Menabuoni- ci occuperemo quindi di vitreoretina e di glaucoma, con uno sguardo anche al microbiota. Un’altra novità riguarderà il corso sulla ‘rivoluzione comunicativa’ in atto in ambito oftalmologico. Insieme ad esperti di settore si parlerà inoltre di medicina legale e porteremo a conoscenza del pubblico alcuni particolari casi clinici. Infine, consegneremo il premio AIMO a due ‘ pilastri ’ dell’oftalmologia: il professor Emilio Balestrazzi e il professor Giovanni Calabria, che vogliamo ringraziare per il loro impegno quotidiano e per i loro preziosi suggerimenti anche sulle pagine Facebook dedicate ai pazienti”.


L’AIMO, in occasione del suo Congresso, quest’anno tiene anche a ricordare, con la voce del socio AIMO Roberto Belardinelli, tutti i medici che durante la loro attività lavorativa hanno perso la vita a causa del Covid. “Vogliamo ricordare che sono tanti anche i medici oculisti che durante il 2020 hanno perso la vita durante la loro attività lavorativa a causa di questo terribile virus- sottolinea la dottoressa Alessandra Balestrazzi, referente di AIMO per i rapporti con la stampa e le istituzioni- ed è a loro che va in particolare il nostro ricordo”.

L’ASSOCIAZIONE

L’AIMO, nata a Roma nel 2010, è un’associazione che riunisce circa 1.200 iscritti tra oculisti e medici specializzandi in oculistica che esercitano la professione in Italia a qualunque categoria appartengano: universitari, ospedalieri, convenzionati, specialisti ambulatoriali e libero professionisti. Tutte le categorie sono rappresentate nel Consiglio Direttivo. L’A.I.M.O. è iscritta nel Registro delle persone giuridiche ai sensi del D.P.R. 10 febbraio 2000, n. 361.

L’Associazione non ha scopo di lucro e si prefigge soprattutto di tutelare la figura morale e professionale del medico oculista in un’ottica di trasparenza, coinvolgimento dei soci e contenimento dei costi. In particolare, l’AIMO si prefigge di promuovere l’aggiornamento scientifico-professionale, di favorire il collegamento di tutti i medici oculisti ovunque esercitino la professione, di promuovere e affiancare ogni iniziativa per il miglioramento delle condizioni di carriera, giuridiche e culturali dei medici oculisti con il fine di tutelare la salute visiva della popolazione italiana.

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