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Gli artificieri dell’Esercito disinnescano ordigno della seconda guerra mondiale a Chivasso

La segnalazione è giunta dalla Prefettura di Torino e dal Comando Truppe Alpine dell’Esercito al 32° Reggimento Genio Guastatori di Fossano

Pubblicato:23-07-2023 12:05
Ultimo aggiornamento:23-07-2023 15:59
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ROMA- Gli artificieri dell’Esercito hanno concluso nella mattinata di oggi le attività di neutralizzazione della bomba d’aereo da 1000 libbre rinvenuta durante i lavori di manutenzione delle sponde del torrente Orco, e risalente al secondo conflitto mondiale. Lo rende noto in un comunicato stampa la Forza Armata.


L’ordigno modello AN-M 65, dal peso complessivo di circa 450 kg – di cui 250 kg di esplosivo – montava due spolette meccaniche a percussione. Il rinvenimento è stato effettuato dall’Agenzia Interregionale per il Fiume Po, deputata all’effettuazione della manutenzione delle sponde del torrente Orco, che ha provveduto immediatamente a segnalare la scoperta alle autorità competenti.


La segnalazione è giunta, per il tramite della Prefettura di Torino e del Comando Truppe Alpine dell’Esercito al 32° Reggimento Genio Guastatori di Fossano, unità specialistica della Brigata Alpina “Taurinense”.
Le delicate attività di bonifica sono iniziate con la rimozione delle spolette, effettuata sul posto all’interno di una camera di espansione realizzata con il fine di contenere gli effetti di una potenziale esplosione accidentale, e si sono concluse in seguito con il trasporto in una cava, appositamente predisposta per la successiva distruzione, del corpo principale dell’ordigno.


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