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VIDEO | A Roma tra le bellezze di Villa Sordi Afron festeggia 9 anni per l’Africa

Un compleanno che conta oltre 16.000 visite ginecologiche e senologiche gratuite

Pubblicato:23-05-2019 14:25
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 14:30
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ROMA – Villa Sordi, a Roma, ha aperto le sue stanze e i suoi giardini, sotto un cielo finalmente mite, per festeggiare i nove anni di vita dell’associazione Afron oncologia per l’Africa. Salotti, studi, gallerie cariche di cimeli, di oggetti accumulati con sapiente cura dal divo Albertone affacciati sul tramonto alle Terme di Caracalla, che hanno incorniciato una serata di solidarietà e di beneficenza. La presidente di Afron, Titti Andriani, ha accolto i suoi 100 ospiti con la moglie di Nino Manfredi e il figlio Luca, presenti come ospiti d’onore, insieme al vicepresidente della Fondazione Museo Alberto Sordi, Giambattista Faralli.

I PROGETTI REALIZZATI DA AFRON

Nei suoi nove anni di lavoro sul campo in Uganda e di recente anche in Rwanda, Afron è riuscita a garantire alla popolazione oltre 16.000 visite ginecologiche e senologiche gratuite, la diffusione e sensibilizzazione sulla conoscenza del cancro ad oltre 600.000 persone. Un altro progetto è il Children Caring About Cancer, finanziato dalla Chiesa valdese, che l’associazione porta avanti come Life Member dell’Uganda Child Cancer Foundation. E sempre ai bambini è dedicato il progetto Able plus contro il linfoma di Burkitt, condotto con Soleterre, il Lacor Hospital di Gulu e sostenuto dall’Associazione Alcli Giorgio e Silvia di Rieti. Grazie ad Able 15 bambini sui 33 seguiti nelle cure sono guariti. Uno di questi è Salomon e la presidente Titti Andriani ha voluto dedicare a lui e alla sua storia il video che ha accolto gli ospiti nella sala teatro e cinema di Villa Sordi.


LA STORIA DI SALOMON

Lì dove Albertone vedeva le sue pellicole in religioso silenzio, Salomon, un bambino che era rimasto paralizzato per mesi a causa del tumore, appare in video mentre balla dopo le cure che lo hanno salvato e la commozione, ascoltando le parole di gioia della zia, riempie la sala. “Quando mi dicono chi te lo fa fare- ha dichiarato la presidente Andriani annunciando la sua prossima missione in Uganda- io rispondo con il sorriso di Salomon e dei bambini come lui. La popolazione ugandese- ha ricordato ancora- non ha alcun sostegno da parte del sistema sanitario del Paese. Una diagnosi di cancro è una sentenza di morte”.

Luca Manfredi prima di dare il via alla serata ha annunciato che “nel 2020 uscirà il film dedicato ad Alberto Sordi con il patrocinio della Fondazione, diretto da Sergio Giussani, presente in sala, per il centenario della nascita”. E proprio in onore di Alberto Sordi e dell’Africa la serata è trascorsa in compagnia del celebre film ‘Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l’amico misteriosamente scomparso in Africa?’. Tra i paesaggi dell’Angola, le peripezie di un ricco editore alla ricerca del cognato truffaldino, qualche stereotipo sul Continente nero il pubblico, insieme ad Alberto Sordi e a Nino Manfredi, si è ritrovato tra le bellezze e le atmosfere africane. Quelle che Titti Andriani, la presidente, ritroverà tra pochi giorni per la prossima missione. Perché il viaggio di Afron continua.

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