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Scuola, Bonetti: “Analizziamo i dati per valutare riaperture in zona rossa”

"La campagna vaccinale deve essere il più celere possibile proprio per tutelare questo diritto primario"

Pubblicato:23-03-2021 13:05
Ultimo aggiornamento:23-03-2021 15:19

elena bonetti
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ROMA – “Stiamo facendo valutazioni dell’impatto Covid sui bambini piccoli. La nostra idea sull’apertura delle scuole è che le decisioni devono essere commisurate allo stato di reale, scientificamente provata, diffusione del virus a tutela della salute integrale di tutta la popolazione. Quindi, alla luce dei nuovi dati, si sta valutando se questo tipo di incidenza, per esempio, permetterà di avere una rivalutazione in zona rossa per i primissimi anni“. Così la ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti, intervenendo al webinar ‘Next Generation Eu: politiche per la parità di genere e iniziativa ‘No women no panel‘-senza donne non se ne parla’ sul tema della apertura delle scuole.

“Oggi sono chiuse in zona rossa, appena una regione passa in una zona arancione le scuole vanno aperte, a meno che le regioni non facciano scelte differenti– sottolinea Bonetti- Ma siccome abbiamo dato dei criteri oggettivi credo che sia un diritto all’educazione e mi auguro che ci si conformi a questa cabina di regia nazionale che ha una valutazione scientifica alla base”, rilancia.

E conclude: “La campagna vaccinale deve essere il più celere possibile proprio per tutelare questo diritto primario di una generazione che altrimenti releghiamo durante davanti ai computer”.


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