NEWS:

Fabri Fibra con Emma e Baby Gang nella nuova versione di “In Italia”

Cambia in alcune parti il brano iconico del 2008 che vedeva la partecipazione di Gianna Nannini

Pubblicato:23-02-2024 11:47
Ultimo aggiornamento:23-02-2024 11:47
Autore:

fabri fibra IN ITALIA 2024 VIDEO
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – Fabri Fibra torna sulle piattaforme con la nuova versione di “In Italia”, il classico iconico pubblicato nel 2008 in duetto con Gianna Nannini. Questa volta, però, sceglie di collaborare con due nomi del panorama contemporaneo: Emma e Baby Gang. Su una base rinnovata, i tre aggiornano il testo.

“In Italia 2024 è la dimostrazione di come una canzone, a distanza di 17 anni dalla sua pubblicazione, può avere ancora qualcosa da dire tanto da riuscire a farsi strada da sola e far sentire a tutti la necessità di rinascere in una nuova versione, con nuove voci e nuove rime”, ha detto l’artista che lascia tutta la prima strofa intatta.

A cambiare è la seconda parte, perché come ha spiegato Fibra era importante aggiornare il testo.


Ecco cosa canta Baby Gang:

Dove fuggi? Dall’Italia
Elegante, borsa Gucci dall’Italia
Ferrari e Lamborghini dall’Italia
È pieno di magrebini in Italia, come?
Fascisti e razzisti al comando in Italia
Ti accendi una canna, puoi finire in una gabbia
Prendi una condanna che non vedi più tua mamma
Dal 2024 al 2040
Non è Chicago né Atlanta, ma siamo in Italia
Paese dei corrotti e della mafia
Dove i tuoi soldi non sono sicuri in banca
Perché da un giorno all’altro possono finire in tasca
Non è Renato Vallanzasca che intasca
Ma qua chi ci rapina sta in giacca e cravatta
Lo Stato ci descrimina soltanto per la faccia
Lo sanno che una penna può far più male di un’arma

Ecco, invece, le parole di Fabri Fibra, il quale non risparmia sui temi di attualità come le guerre o la storia di Stefano Cucchi:

Dove fuggi?
C’è una guerra ogni giorno al telegiornale
Se fai soldi in Italia, c’hai contro tutti
Scendi in strada con gli amici a festeggiare
Mani in alto o puoi finire come Cucchi
Per l’industria c’ho una mente militare
Metal Jacket, sembra un film di Stanley Kubrick
Dimmi ancora quante rime devo fare
Per sentirmi dire: “Sei speciale”
Quante rime devo fare per non finire a un talent
Per non rubare, non spacciare, non sparare
Perdo la fede, è un reato federale
Peggio la rete o finire nelle retate?
Nelle mani sbagliate, altolà, Tortora
Una pioggia di lacrime color porpora
Qui brucia la speranza, quindi, bro, soffoca
Sei nato e morto qua, nato qua e morto qua

IL BRANO ORIGINALE

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it