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Genova, apre i battenti il 62esimo Salone nautico. Accordo decennale per aree nuovo Waterfront

Con oltre mille barche in esposizione, la manifestazione sarà alla Fiera di Genova fino al 27 settembre. Confindustria nautica: "Prossimo Parlamento ci ascolti"

Pubblicato:22-09-2022 14:51
Ultimo aggiornamento:22-09-2022 14:51

Salone nautico Genova
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Genova – Con il tradizionale alzabandiera accompagnato dall’Inno di Mameli, sullo sfondo del passaggio del cacciatorpediniere della Marina Militare, Caio Duilio, ha aperto ufficialmente i battenti la 62esima edizione del Salone nautico di Genova, fino al 27 settembre negli spazi della Fiera.

Poco prima della cerimonia, il sindaco del capoluogo ligure, Marco Bucci, annuncia che è allo studio un protocollo di collaborazione con Confindustria nautica che assicurerà al salone le future aree del nuovo Waterfront, con i lavori che termineranno nel 2024, per dieci anni. “Oggi con Confindustria nautica prepareremo un accordo decennale per dare, alla fine del 2024, quando saranno pronte tutte le aree del nuovo Waterfront, i nuovi spazi al Salone nautico per i dieci anni successivi, con tutta Confindustria nautica e tutte le aziende del mondo che vorranno venire a usufruire della vetrina di Genova che sarà la più importante d’Europa”.

I numeri di questa edizione parlano di più di mille imbarcazioni presenti quest’anno e 998 brand negli oltre 200.000 metri quadrati espositivi. In attesa del completamento dei lavori di riqualificazione del nuovo waterfront, le aree sono aumentate nel complesso del 3,7% rispetto allo scorso e del 5,2% quelle in acqua. Già una quarantina le aziende in lista d’attesa per la prossima edizione. A dare il via alla kermesse, oltre al sindaco Bucci, al governatore ligure, Giovanni Toti, e al presidente di Confindustria nautica, Saverio Cecchi, a vario titolo padroni casa, presenti il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, e i ministri delle Infrastrutture e del Turismo, Enrico Giovannini e Massimo Garavaglia. Nel pomeriggio, visita privata anche per il ministro dell’Economia, Daniele Franco. Questa sera, festa in Piazza De Ferrari, cuore del capoluogo ligure, con musica, videomapping e fuochi d’artificio.


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Salone nautico Genova

PER LA NAUTICA 2021 DA RECORD, CECCHI: MA PROSSIMO PARLAMENTO CI AIUTI

“La produzione del settore nell’esercizio 2021 è cresciuta del 31%, toccando i 6,11 miliardi con 27.000 addetti diretti. Gli addetti alla produzione sono cresciuti del 10%, arrivando a 190.000 occupati nella filiera- dice il presidente di Confindustria nautica, Saverio Cecchi, elencando i dati dell’ultimo anno- siamo il settore cresciuto più di tutti in percentuale. Altro record, quello dell’export della cantieristica con 3,370 miliardi. Questi risultati vengono dalla tenacia e dalla bravura dei nostri imprenditori e delle nostre maestranze, che sono i migliori al mondo: il bello e benfatto è italiano“.

Cecchi, però, punta nuovamente il dito contro la politica accusandola della “totale assenza dell’economia del mare nel dibattito pubblico. A questo Paese serve politica industriale che valorizzi le eccellenze. La missione di Confindustria nautica sarà di pretendere dal nuovo Parlamento visione e strumenti che tengano il passo. Noi siamo un’associazione tripla A: autonoma, a-governativa e apartitica. Non mi interessa di che colore sarà il prossimo gatto, ma mi interessa che acchiappi il topo: vogliamo risultati”.

E dalla politica arriva il messaggio del ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, secondo cui “possiamo guardare con serenità al futuro grazie anche all’apporto al settore dell’industria della nautica, che ha nell’ossessione per la qualità il punto di forza italiano, e anche grazie a un contesto che è cambiato: non ci dimentichiamo che, fino a qualche anno fa, il settore è stato visto come da tartassare e così le navi si sono spostate”.

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BUCCI: ‘CUORE GENOVESI BATTE AL RITMO DELLE ONDE’

Si torna all’inossidabile binomio tra il Salone nautico e Genova, nell’intervento del sindaco Marco Bucci: “I genovesi hanno il sangue salato, la pelle come quella dei delfini e il cuore che batte al ritmo delle onde- dice- il mare è un elemento comune che dà a tutti noi gioia, soddisfazione e passione: teniamolo bene, non inquiniamolo e preserviamolo per le prossime generazioni”. Il primo cittadino ribadisce che “nel 2023, ci saranno oltre 200 posti barca in più nei nuovi canali del waterfont e, nel 2024, avremo i nuovi spazi al completo, con tutti gli edifici, la nuova torre piloti e il parco della Foce con oltre 5.000 alberi”.

Il sindaco ringrazia tutti coloro che hanno collaborato all’organizzazione della manifestazione, in particolare, la società Porto antico che gestisce le aree e che “anche preparando la nuova banchina F, ha dimostrato cosa vuol dire lavorare insieme, con lo stesso obiettivo: è un altro esempio di modello Genova, che vuol dire tirarsi su le maniche e lavorare con un obiettivo comune, lo stiamo dimostrando sempre”.

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TOTI: ‘SALONE MONUMENTO A NOSTRA CAPACITÀ DI FARE SISTEMA’

Concetti ribaditi anche dal governatore ligure, Giovanni Toti: “La Liguria è la nautica o un pezzo importante della nautica. Questa città ci insegna qualcosa con la sua storia: se esiste un modello Genova simboleggiato dal ponte San Giorgio, esiste anche un modello per come questo Salone è cresciuto e ha saputo conquistarsi spazio in questi anni e che in questi sette anni ha imposto un paradigma allo sviluppo economico del Paese. Questo Salone è un monumento alla capacità di fare sistema tra imprese e istituzioni“.

Toti aggiunge di ricordarsi “perfettamente nel 2015 che cos’era e dove si svolgeva questo salone: associazione di categoria divisa, ente fiera in dissesto, una città che cercava a tentoni il suo modello di sviluppo e un settore della nautica che usciva dalla lunga stagione di ‘anche i ricchi piangano’. Grazie alla capacità di collaborazione e costruzione trasversale, oggi celebriamo un salone della nautica che, senza tema di smentita, si candida a essere il primo al mondo. Siamo stati l’unico salone del 2020, quando tutto era chiuso per la pandemia: non esiste un vento buono per chi non sa quale rotta prendere e noi, qui, abbiamo preso una buona rotta”. Questo, conclude, è un settore strategico per la Liguria e l’Italia perché si lega in filiera a tanti altri, a partire dal turismo: non è un caso che l’anno record della nautica coincida con l’anno record del turismo e, in questa regione, anche delle esportazioni dell’artigianato e per crescita dell’occupazione”.

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