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L’Era glaciale in piazza a Trieste, riappare un mammut

Nuova impresa dell'azienda triestina Zoic: dopo il triceratopo 'Big John', conquistano la scena il mammut e i giganti dell'Era glaciale

Pubblicato:22-08-2023 15:29
Ultimo aggiornamento:22-08-2023 15:29

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TRIESTE – Alto tre metri al garrese, lungo cinque metri e con zanne curve ampie 3,2 metri, da punta a punta. E’ lo scheletro del mammut che sarà protagonista, dal 28 agosto al 9 settembre in piazza Unità di Trieste, della nuova impresa dell’azienda Zoic, specializzata nella ricostruzione di fossili di grandi animali del paleozoico.

Dopo l’esperienza di ‘Big John’, il più grande scheletro di triceratopo mai ricostruito, e battuto all’asta nel 2021 per oltre cinque milioni di euro, la ditta triestina, spiega il titolare Flavio Bacchia, è stata ingaggiata dal Comune di Trieste per una mostra a tema ‘Era glaciale’, in collaborazione con i Civici Musei, la Regione Friuli Venezia Giulia, il Centro internazionale di Fisica teorica (Ictp) e Maker Faire Trieste.

La star assoluta sarà un mammut, uno scheletro montato raccogliendo per tutta Europa ossa originali di questo animale del Pleistocene. Nonostante sia un individuo di media statura, continua Bacchia, ne emerge uno scheletro colossale. Ma il mammut non sarà da solo, ma sarà accompagnato da scheletri di animiali che hanno vissuto nello stesso periodo dell’ultima glaciazione in Europa: un rinoceronte lanoso, l’alce gigante irlandese (un cervo con corna ampie 3,6 metri), un bisonte delle steppe. La chicca della mostra sarà anche una traccia dell’esistenza dell’uomo nell’era glaciale, conclude Bacchia: sul bacino del mammut si vedono le tracce della scarnificazione con asce di pietra a opera di cacciatori neanderthal.


Assistenti alla mostra i partecipanti al progetto ‘Inclusauro’

La mostra coinciderà con la decima edizione della Maker Faire di Trieste, “non più ‘mini’”, spiega la vicesindaca Serena Tonel, evento che ha come obiettivo scatenare la curiosità e voglia di conoscere soprattutto nei giovani nella scienza, nella tecnologia e nell’innovazione. Tutti elementi, aggiunge Carlo Fonda dell’Ictp, che vanno controllati e governati e per questo devono essere familiari ai cittadini.

Gli assistenti alla mostra ‘Ice Age – i giganti dell’era glaciale’ saranno i partecipanti del progetto ‘Inclusauro’, che coinvolge giovani adulti con diagnosi di autismo seguiti dall’Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina, cui proprio l’azienda Zoic ha affidato il laboratorio per il recupero di reperti paleontologici. Alla mostra, spiega l’assistente sociale del progetto Gabriele Brandolisio, potranno vedere il frutto del loro lavoro e saranno ulteriormente responsabilizzati a tutelarlo.

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