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Tg Politico Parlamentare, edizione del 22 giugno 2021

I titoli e il tg politico parlamentare della Dire

Pubblicato:22-06-2021 17:55
Ultimo aggiornamento:22-06-2021 17:55

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LEGGE ZAN, VATICANO ALL’ATTACCO

Il Vaticano si schiera ufficialmente contro il ddl Zan. Con una nota ufficiale la Chiesa si appella al Concordato e chiede allo Stato italiano di modificare la legge. Perché, sostengono i religiosi, metterebbe a rischio la “libertà di organizzazione e di pensiero” della comunità cattolica. L’affondo della Santa sede fa esplodere il dibattito politico. Enrico Letta in mattinata apre al confronto con la Chiesa, poi corregge il tiro e assicura l’impegno del Pd a far approvare la legge. “E’ una norma di civiltà che abbiamo fortemente voluto”, dice. Il centrodestra, invece, plaude al Vaticano. “Stop al ddl Zan- twitta Salvini- no al gender nelle scuole”. E’ una legge che “restringe gli spazi di libertà- gli fa eco Antonio Tajani- Forza Italia è contraria”. Nel dibattito pubblico si segnala la voce di Fedez, che accusa la Chiesa di non pagare l’Imu salvo poi intromettersi nelle questioni italiane.

VON DER LEYEN A ROMA, L’EUROPA PROMUOVE L’ITALIA

Il ministro dell’Economia Daniele Franco usa parole di ottimismo verso il futuro. Intervenuto alla presentazione di una moneta dedicata agli operatori sanitari, il titolare del dicastero di via XX Settembre parla di una “forte ripresa economica” in corso. Lo stesso Franco tuttavia, dopo aver elogiato medici e infermieri “sempre in prima linea” durante l’emergenza sanitaria – mette in guardia da possibili pandemie future: “Non si sa quando arriveranno. L’importante è essere pronti”. Anche la presidente della Commissione europea Ursula Von Der Leyen annuncia buone notizie per l’Italia. Ospite del premier Mario Draghi a Roma, Von Der Leyen consegna la cosiddetta ‘pagella’ sul piano italiano di ripresa. Una promozione che vale da subito 25 miliardi di euro, in arrivo entro luglio.

COVID, SPAZZATO VIA 80% EVENTI PRO LOCO

L’emergenza Covid-19 ha spazzato via l’80% degli eventi e delle attività programmate per il 2020 dalle Pro Loco aderenti all’Unpli Aps. Nonostante ciò il 65% delle Pro Loco ha avviato iniziative sociali per fronteggiare la pandemia e il 50% ha fatto donazioni. Sono alcuni dei dati resi noti nel corso della presentazione in Senato di una ricerca realizzata dalla Cgia di Mestre e dal Centro Studi Sintesi. La rete dei volontari, da Nord a Sud, è stata sempre in prima linea: 2 Pro Loco su 3 si sono attivate per aiutare le persone più in difficoltà, grazie all’operato di 70.000 volontari. “Oggi ancora di più è necessario approvare il disegno di legge per il riconoscimento a livello normativo delle Pro Loco”, commenta il senatore Antonio De Poli.


ONORE AI FUCILATI DELLA PRIMA GUERRA

La legge del Friuli Venezia Giulia che restituisce l’onore ai soldati fucilati nel corso della Prima Guerra mondiale, deve diventare il modello per una disciplina nazionale approvata in Parlamento. Lo chiede il presidente del Consiglio regionale, e primo firmatario della norma, Piero Mauro Zanin, che ha presentato il testo a Roma. L’iniziativa, spiega, “vuole riconoscere la vicinanza dell’intera comunità regionale ai caduti”. Il 1 luglio viene istituita la giornata regionale della restituzione dell’onore, data scelta per l’anniversario della fucilazione a Cercivento di 4 alpini. I soldati furono uccisi dopo aver rifiutato di eseguire un ordine suicida.

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