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Nastri d’Argento 2021, ‘Miss Marx’ film dell’anno: tutti i vincitori

A 'Le sorelle Macaluso' di Emma Dante cinque premi, tra cui Miglior regia e Miglior produzione

Pubblicato:22-06-2021 13:28
Ultimo aggiornamento:22-06-2021 13:28
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ROMA –  Nastri d’Argento 75 all’insegna delle donne. ‘Miss Marx‘ di Susanna Nicchiarelli premiato come Film dell’anno: nastri alla regista, alla produzione Vivo Film con Rai Cinema, ai costumi di Massimo Cantini Parrini e per le musiche ai Gatto Ciliegia contro il Grande Freddo. A ‘Le sorelle Macaluso‘ di Emma Dante cinque premi, tra cui Miglior regia e Miglior produzione. Grande successo anche per ‘L’incredibile storia dell’Isola delle Rose‘. La pellicola Netflix di Sydney Sibilia si è aggiudicata Migliore commedia, Miglior attore protagonista per l’interpretazione di Elio Germano, Miglior produttore della commedia. Sul carro dei vincitori anche Pietro Castellitto con ‘I predatori‘. Il giovane regista si porta a casa Miglior regista esordiente e Miglior attore non protagonista per l’interpretazione di Massimo Popolizio.

Francesco Bruni, invece, con ‘Cosa sarà’ si porta a casa Miglior sceneggiatura e Miglior attore protagonista a Kim Rossi Stuart. Tra le vincitrici anche Teresa Saponangelo con il Nastro alla Miglior attrice protagonista per ‘Il buco in testa’ e Sara Serraiocco per ‘Non odiare’. Premiate in ex aequo per la commedia, Miriam Leone (‘L’amore a domicilio’) e Valentina Lodovini (’10 giorni con Babbo Natale’). Tra i premi speciali, il Nastro di platino per Sophia Loren (che regalerà al pubblico uno speciale saluto in video) protagonista de ‘La vita davanti a sé’ di Edoardo Ponti – il film si è aggiudicato anche Miglior canzone originale per ‘Io sì/Seen’ di Laura Pausini (già vincitrice del Golden Globe e candidata all’Oscar), brano scritto nella versione italiana con Niccolò Agliardi che ritira il Nastro come coautore. Nastro speciale anche a Renato Pozzetto per ‘Lei mi parla ancora’ di Pupi Avati, e il Nastro Europeo a Colin Firth che ringrazia da un set americano. Nastro per la Miglior colonna sonora a Stefano Bollani (‘Carosello Carosone’) e per il ‘cameo dell’anno’ a Giuliano Sangiorgi, per la prima volta sullo schermo in ‘Tutti per 1 – 1 per tutti’ di Giovanni Veronesi.

 Molto cinema giovane tra i riconoscimenti del sindacato dei giornalisti cinematografici italiani: con il Nastro per il miglior soggetto a Claudio Noce e Enrico Audenino per ‘Padrenostro’, il ventennale del ‘Premio Guglielmo Biraghi’ per gli esordienti segnala Ludovica Francesconi (‘Sul più bello’), Alice Pagani (‘Non mi uccidere’) e il trio di protagonisti di ‘Est – Dittatura Last Minute’, ‘Jacopo Costantini’, ‘Matteo Gatta’, ‘Lodo Guenzi’. A Ginevra Francesconi per le due interpretazioni di ‘Genitori Vs Influencer’ e ‘Regina’, invece, il ‘battesimo’ del ‘Premio Graziella Bonacchi’ che ricorda un’agente molto amata, scomparsa troppo presto.


Ed è giovane quest’anno anche il Premio Nastri d’Argento ‘Persol-Personaggio dell’anno’ che segnala per ‘Morrison’ di Federico Zampaglione la performance di Lorenzo Zurzolo. Nelle ‘cinquine’ in quest’anno speciale con tanto cinema prevalentemente uscito in piattaforma, sono stati inseriti in selezione per la prima volta anche due tv movie d’autore: con ‘La bambina che non voleva cantare‘ di Costanza Quatriglio e ‘Carosello Carosone’ di Lucio Pellegrini che ha vinto per la musica di Carosone ‘riletta’ nell’adattamento di Stefano Bollani, e per il casting director a Francesca Borromeo (che vince anche per ‘L’incredibile storia dell’isola delle Rose’) con Federica Baglioni. Tra i riconoscimenti il Premio ‘Nastri – Nuovo Imaie’ destinato anche quest’anno al doppiaggio ha premiato due voci storiche: Dario Penne per Anthony Hopkins e Ida Sansone per Olivia Colman, entrambi protagonisti di ‘The Father – Nulla è come sembra’, premiati dai giornalisti con il presidente di Nuovo Imaie, Andrea Miccichè.

In questa 75esima edizione – realizzata come sempre con il sostegno del MIC ministero della Cultura – Direzione generale per il cinema, main sponsor BNL, Gruppo Bnp Paribas – stili e generazioni diverse e molte sorprese in un’annata che, soprattutto tra gli esordi e le autrici, registe e sceneggiatrici, segna, dalle candidature al voto dei giornalisti, una svolta di novità e di cambiamento anche tra i ‘grandi’ nell’ultima stagione, a dispetto delle grandi difficoltà che anche il cinema continua a vivere in questo periodo.

 “Ricordiamo che quest’edizione, con un numero mai tanto contenuto di nomination (al massimo sette) il Direttivo del Sindacato ha lavorato anche su moltissimi titoli usciti in piattaforma, segnalando alla fine 45 film, di cui 16 anche con una sola nomination, con grande attenzione anche a molte opere low budget”, ha sottolineato la presidente Laura Delli Colli. Oltre ai Nastri, chiude questa sessione il ‘Premio Nino Manfredi ‘che sarà consegnato, come tradizione, quest’anno sul palcoscenico del Taormina Film Fest che si apre domenica prossima 27 giugno. E a Napoli il 18 e 19 settembre Nastri per le ‘Grandi Serie Internazionali’, prima edizione finalmente ‘in presenza’ condivisa con la Fondazione Film Commission Regione Campania, con un battesimo speciale nella premiazione romana che ha lanciato anche il restyling del Premio, esclusivamente per le serie, nella ‘rilettura’ dell’orafo dei grandi premi, Michele Affidato.

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