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Studenti picchiati a Firenze, la lettera della preside spopola sui social: “Il fascismo nasce dall’indifferenza”

Le parole dell'insegnante arrivano dopo i pestaggi ad alcuni studenti da parte di giovani di Azione Studentesca

Pubblicato:22-02-2023 15:11
Ultimo aggiornamento:23-02-2023 17:09
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FIRENZE – “Il fascismo in Italia non è nato con le grandi adunate da migliaia di persone. È nato ai bordi di un marciapiede qualunque, con la vittima di un pestaggio per motivi politici che è stata lasciata a se stessa da passanti indifferenti. ‘Odio gli indifferenti’ diceva un grande italiano, Antonio Gramsci, che i fascisti chiusero in un carcere fino alla morte, impauriti come conigli dalla forza delle sue idee”. La lettera che la preside del liceo scientifico Leonardo Da Vinci di Firenze, Annalisa Savino, ha inviato a ragazzi, famiglie e insegnati della sua scuola dopo l’aggressione davanti al liceo Michelangiolo, sta facendo il giro del web, rimbalzando tra i social. È uno dei documenti più condivisi (e apprezzati) dopo la violenza filmata dai cellulari sabato scorso.

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“Siate consapevoli che è in momenti come questi che, nella storia, i totalitarismi hanno preso piede e fondato le loro fortune, rovinando quelle di intere generazioni. Nei periodi di incertezza, di sfiducia collettiva nelle istituzioni, di sguardo ripiegato dentro al proprio recinto, abbiamo tutti bisogno di avere fiducia nel futuro e di aprirci al mondo, condannando sempre la violenza e la prepotenza. Chi decanta il valore delle frontiere, chi onora il sangue degli avi in contrapposizione ai diversi, continuando ad alzare muri, va lasciato solo, chiamato col suo nome, combattuto con le idee e la cultura. Senza illudersi che questo disgustoso rigurgito passi da sé. Lo pensavano anche tanti italiani per bene cento anni fa ma non è andata così”, aggiunge.

La missiva è stata condivisa e rilanciata anche dal sindaco di Firenze, Dario Nardella, che sui social sottolinea: “I pestaggi avvenuti da studenti di Azione Studentesca davanti al liceo Michelangiolo hanno portato il silenzio di alcune istituzioni ma hanno aperto il megafono della cultura e dell’istruzione, la migliore parte dell’Italia. Grazie alla preside del liceo Leonardo Da Vinci per questa riflessione chiara e pacata. Firenze sarà sempre antifascista”.

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