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Patto di stabilità, per Meloni un “compromesso di buonsenso” ma Conte avverte “sarà un cappio al collo”

Per il leader M5s "torna una nuova stagione di austerità". Critica anche Elly Schlein: "Ipoteca sul futuro dell'Italia"

Pubblicato:21-12-2023 10:00
Ultimo aggiornamento:21-12-2023 16:13
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conte risponde a meloni
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ROMA – “Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, considera importante che sia stato trovato tra i 27 Stati membri della Ue un compromesso di buonsenso per un accordo politico sul nuovo Patto di stabilità e crescita. Nonostante posizioni di partenza ed esigenze molto distanti tra gli Stati, il nuovo Patto risulta per l’Italia migliorativo rispetto alle condizioni del passato. Regole meno rigide e più realistiche di quelle attualmente in vigore, che scongiurano il rischio del ritorno automatico ai precedenti parametri, che sarebbero stati insostenibili per molti Stati membri”. È quanto si legge in una nota di Palazzo Chigi.
“Grazie a un serio e costruttivo approccio al negoziato- prosegue la nota-, l’Italia è riuscita, non solo nel proprio interesse ma in quello dell’intera Unione, a prevedere meccanismi graduali di riduzione del debito e di rientro dagli elevati livelli di deficit del periodo Covid. Inoltre, si terrà conto degli investimenti del PNRR e dei maggiori costi sugli interessi causati dall’innalzamento dei tassi di interesse da parte della Bce e le spese per la difesa saranno considerate separatamente in quanto fattori rilevanti. Sebbene il nuovo Patto contempli dei meccanismi innovativi volti a tener conto degli effetti di eventi esterni e straordinari nel computo dei parametri numerici da rispettare, rimane il rammarico per la mancata automatica esclusione delle spese in investimenti strategici dall’equilibrio di deficit e debito da rispettare. Una battaglia che l’Italia intende comunque continuare a portare avanti in futuro”.

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CONTE: MELONI RIFILA A ITALIA ‘PACCO DI STABILITÀ’, SARÀ CAPPIO AL COLLO

Di tutt’altro avviso, è invece il leader M5s Giuseppe Conte, che sui social spiega: “Ho sempre combattuto, quando ero al Governo, per contrastare le vecchie logiche di austerità e trasformare il ‘Patto di stabilità e crescita’ in un ‘Patto di crescita nella stabilità‘. Purtroppo da un anno se ne occupa Giorgia Meloni e il suo patriottismo a chiacchiere sta rifilando all’Italia un ‘Pacco di stabilità‘ che si tradurrà in un cappio al collo per il Paese. Un Patto scritto dalla Germania, comunicato ieri dai ministri tedesco e francese, che hanno precisato che il ministro Giorgetti era ‘informato’”. “Tornano vincoli rigidi- aggiunge-, parametri contabili potenzialmente prociclici, una nuova stagione di austerità. Il tutto quando quel cambio di paradigma da noi innescato nel 2020, con l’introduzione del Pnrr basato su una storica emissione di eurobond, doveva essere difeso con le unghie e con i denti. I primi a festeggiare la nuova versione del ‘Pacco’ sono stati, non a caso, Germania e Olanda. Il Governo italiano, ‘informato’, si è sin qui distinto per la latitanza”.


A questo punto, prosegue, “ci aspettiamo da questo esecutivo anche la ratifica della riforma del Mes, nonostante avessimo chiarito che l’Italia avrebbe completato questo processo solo quando le altre importanti riforme sarebbero state realizzate. Nulla di nulla. Con l’aggravante che dalla ‘logica del pacchetto’ siamo passati alla ‘realtà del pacco’. I nostri sovranisti fanno la faccia feroce alle feste di partito, ma diventano incredibilmente docili nei vertici dove si scrivono i destini degli italiani”.

SCHLEIN: MELONI METTE IPOTECA SU FUTURO ITALIA, BRUTTO COMPROMESSO

“Giorgia Meloni mette una grande ipoteca sul futuro Italia. Questo compromesso raggiunto tra i governi è un cattivo compromesso per l’Italia. Reintroduce quei rigidi parametri quantitativi tanto dannosi per l’Italia e ed Europa. Mi pare che l’Italia abbia accettato a testa bassa” quanto deciso da Francia e Germania. “E’ un brutto compromesso per l’Italia”. Lo dice la segretaria del Pd Elly Schlein a Tg2 Post su Raidue.

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