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DIRE – E’ inconcepibile che l’Italia non abbia ancora un Piano nazionale di adattamento al cambiamento climatico. A dirlo è Nello Musumeci, ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, oggi al workshop Protezione civile e coesione territoriale, a Roma. L’ex governatore della Sicilia ricorda che sono passati sei anni da quando il ministero dell’Ambiente ha avviato la procedura ma quel piano non è stato ancora adottato “e quando lo sarà sarà già superato”.
“Non è così che si possono affrontare le emergenze sul territorio”, denuncia Musumeci, quindi “noi riteniamo che vada subito affrontato questo tema. Nel programma del governo fra i
punti prioritari c’è l’aggiornamento e la piena attivazione del Piano nazionale di adattamento al cambiamento climatico, e so quanto sia ferma la volontà del collega ministro dell’Ambiente”.
Gli fa eco il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio: “Il sistema di Protezione civile in ambito internazionale è molto spinto anche sulla parte di adattamento climatico- spiega- nel nostro paese questo è avvenuto con una maggiore fatica. Come Sistema di Protezione civile possiamo contribuire più di quanto sia stato fatto sinora, anche sul piano di adattamento climatico”. Una volta aggiornato, approvato e applicato il Piano di adattamento, “dovremo essere pronti a dare il nostro contributo su una programmazione a medio e lungo termine che vede il sistema di protezione civile come una struttura che accompagna“, conclude il Capo del Dipartimento.
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